
Con il quarto e ultimo incontro della giuria e un insieme innovazioni senza pari dall’industria sport e outdoor, gli ISPO Award 2023 sono arrivati a un gran finale di successo. Annunciati i prodotti vincitori e i migliori trend che la giuria ha notato – dalla multifunzionalità a un nuovo focus sulla sostenibilità.
I vincitori
Manca poco all’inizio di ISPO 2023 e quindi al via ufficiale della stagione, previsto il prossimo 28 novembre a Monaco. Proprio per questo sono molti i brand che hanno colto l’occasione per mandare prodotti e innovazioni agli Award – e il loro numero e la qualità erano così alti che per la prima volta la giuria ha dovuto riunirsi per tre volte. Come sempre, erano presenti i sei esperti membri della giuria affiancati da entusiasti atleti dell’ISPO Collaborators Club.
Alcuni tra i prodotti vincitori sono legati a doppio filo con il settore outdoor, ed emerge una notevole varietà.
Abbiamo Adidas Terrex, con la Xperior Primaloft Loose Fill Insulated Hooded Jacket, ma anche Arva con l’Airbag Mini 15+ e Dynafit con il Ridge Pro Boot. Garmont vince con la Trace High Boa GTX e Helly Hansen vede ben tre prodotti premiati – la Kvitfhell Race Insulated Jacket, l’Odin Everdown Hooded Jacket e l’Escape Down h2flow Parka. Non poteva mancare Icebreaker, con il Men Merino 200 Realfleece, e nemmeno Jack Wolfskin con un ensemble e una giacca: l‘Expdn 3l Jjk & Pant e l’Alpspitze Tour 3l Jkt. Mammut è premiato su quattro prodotti e Millet si distingue per la linea Trilogy – con la Jorasses Dyneema Down Jacket e il Jorasses Gtx Pro 3l Suit. Mountain Equipment vince con l’Oreus Jacket, Ortovox con gli short pants Merino Thermove. Presente anche Patagonia con tre prodotti – tra cui il Black Hole Wheeled Duffell 100L. Last but not least, The North Face con la giacca Summit Papsura Futurelight e Tecnica con lo Zero G Tour Pro.
Informazioni dettagliate su ogni prodotto vincitore degli Award sono disponibili a questo link.
Multifunzionalità in molti aspetti
Molti tra i product developer hanno scelto la multifunzionalità come focus principale di questa stagione. Abbigliamento e accessori, soprattutto, non sono più progettati per un singolo sport ma per il numero più alto possibile di usi. Per esempio, anche le giacche imbottite sono sempre più spesso equipaggiate di trattamenti DWR waterproof per estendere il loro range di utilizzo. E le giacche più performanti affiancano ai loro componenti premium un look sempre più fashion, per essere utilizzante anche in città. La multifunzionalità può anche essere raggiunta attraverso un design modulare – come nel caso degli zaini che possono essere equipaggiati, in caso di bisogno, con feature molto specifiche.
Questa nuova caratteristica attira non solo il consumatore che vuole comprare meno e in modo più consapevole, ma anche i principianti che non sono ancora convinti di volersi dedicare al 100% a una disciplina specifica.
Nuovi passi per l’economia circolare
Mentre l’utilizzo di materiali riciclati ha raggiunto nuovi standard nelle stagioni più recenti, alcuni brand alzano ancora l’asticella. Invece di riciclare bottiglie PET, hanno iniziato a utilizzare i loro scarti tessili oppure gli scarti provenienti dai consumatori. Sempre più brand stanno sviluppando inoltre soluzioni innovative per aumentare le percentuali di fibre riciclate. Anche nel settore footwear sono disponibili i primi prodotti riciclabili.
Al tempo stesso lo sviluppo di prodotti mono-materiale, più facilmente riciclabili a fine vita, sta facendo grandi passi avanti. L’industria sta anche lavorando a soluzioni digitali per determinare più chiaramente la composizione materica dei prodotti, rendendo più facile il riciclo.
Infine, anche la questione della riparabilità dei prodotti è nelle agende dei brand, in modo che ogni prodotto possa essere utilizzato più a lungo. Questa può essere veicolata, per esempio, attraverso design più semplici o kit da riparazione che possono essere venduti direttamente insieme ai prodotti.
La giuria
Come per le edizioni passate, la giuria degli Award è divisa in due gruppi. Da un lato, i professionisti dell’industria: Martina Wengenmeir, editor at Lage ISPO.com e professoressa di Sports Journalism & Digitalization in Sports; l’ex snowboarder professionista, ora editore, Andi Spies; e Regina Henkel, esperta tessile e giornalista trade.
L’altro gruppo comprende gli appassionati atleti dell’ISPO Collaborators Club, in modo da poter incorporare una visione più da consumatore nel processo di selezione. Cambiano ogni anno e per quest’edizione sono stati Anna Simkovics, nella nazionale austriaca; Harald Angerer, giornalista e specialista di skialp e trail running; e Dominic Raps, atleta multisport e insegnante di Sport Science alla Technical University di Monaco.