In questo articolo si parla di:

Lo Ski Industry Climate Summit ospitato da Atomic ha segnato una tappa significativa nell’impegno dell’industria dello sci ad affrontare le sfide climatiche. Il congresso internazionale, tenutosi il 13 e 14 settembre 2023 a Salisburgo, in Austria, ha riunito le principali parti interessate ed è stato testimone di notevoli progressi verso un futuro più sostenibile per gli sport invernali.

Sostenuto dalla Federazione dell’Industria Europea degli Articoli Sportivi (FESI) e da Protect Our Winters (POW), il summit ha riunito circa 140 partecipanti, tra cui i principali marchi di sci, i fornitori e i rivenditori specializzati, nonché le organizzazioni interessate. L’evento ha ottenuto un riscontro positivo, sottolineando la sua importanza nel promuovere l’azione per il clima all’interno del settore.

 

Ski Industry Climate Summit: I principali risultati

1. Discussioni collaborative: L’evento ha incoraggiato un’interazione significativa tra i rappresentanti del settore, favorendo il dialogo e la cooperazione tra le parti interessate.

2. Coinvolgimento dell’industria: I principali marchi di sci e snowboard come Rossignol, Head, Salomon, Völkl, Burton, Niedecker, rivenditori come Decathlon, Sport Conrad, Bründl e organizzazioni come l’European Outdoor Group (EOG) e la Snowsports Industry Association (SIA) si sono riuniti per affrontare collettivamente le sfide climatiche.

3. Crescita della consapevolezza: Il summit ha contribuito a far crescere la consapevolezza dell’azione climatica basata sui dati all’interno dell’industria dello sci e dello snowboard, dotando i partecipanti di preziose intuizioni e strategie.

4. Formazione e preparazione: I partecipanti hanno ricevuto una formazione fondamentale sulla legislazione e sulle politiche imminenti relative ai prodotti e alle pratiche commerciali, garantendo la preparazione del settore ai cambiamenti normativi.

5. Focus sulla sostenibilità: Le principali aree di intervento, tra cui i requisiti dei materiali, lo scambio di informazioni e i sistemi di riciclaggio, hanno ricevuto una maggiore attenzione da parte del settore, gettando le basi per pratiche sostenibili.

6. Allineamento sugli standard: I partecipanti hanno trovato un terreno comune nei gruppi di lavoro e nei progetti, compresi gli sforzi per stabilire standard industriali come la “regola della categoria dell’impronta ambientale del prodotto” e l'”armonizzazione dello scambio di dati”.

I risultati del vertice sottolineano l’impegno dell’industria sciistica per un cambiamento significativo e per la riduzione dell’impatto sul clima. È una testimonianza del potere della collaborazione e della condivisione delle conoscenze, che pone le basi per un futuro più sostenibile e resistente al clima per gli sport invernali.

Per questo motivo, Atomic, FESI e POW sceglieranno con cura un impegno comune che mira a unificare l’intero settore sotto un obiettivo condiviso. Le entità condivideranno poi questa dichiarazione comune che i membri del settore potranno firmare.

Dichiarazioni

“Sono lieto di aver avuto l’opportunità di partecipare allo Ski Industry Climate Summit organizzato da Atomic e di impegnarmi in una discussione critica sull’impatto che le future iniziative di sostenibilità dell’UE avranno sul settore. Alla FESI crediamo fermamente che unendoci, condividendo le conoscenze e abbracciando l’innovazione, possiamo aprire la strada a un futuro più responsabile e sostenibile per gli sport invernali. Lo Ski Industry Climate Summit è il forum perfetto per incarnare questo impegno”, ha dichiarato Jérome Pero, segretario generale FESI.

Jonas Schneider, coordinatore europeo di POW, ha commentato: “Insieme, possiamo raggiungere il successo nel nostro viaggio condiviso verso un futuro più sostenibile. Questo vertice, che riunisce 140 persone provenienti da aziende e organizzazioni leader, non è solo un primo passo, ma illumina il percorso da seguire”.

“L’European Outdoor Group è stato lieto di rappresentare l’industria dell’outdoor al recente Ski Industry Climate Summit. Siamo rimasti colpiti dall’atteggiamento del settore e dal chiaro desiderio di affrontare in modo collaborativo la crisi climatica. Durante l’evento è stata condivisa un’enorme quantità di conoscenze che hanno spinto l’industria a spingersi ancora più in là e siamo entusiasti di vedere i prossimi passi di questo settore”. – Katy Stevens, responsabile CSR e sostenibilità di EOG.

Helmut Holzer, direttore di Anticipation & Advanced Research di Atomic, ha espresso ottimismo sui risultati del summit: “Il Vertice sul clima dell’industria dello sci ha dimostrato il potenziale di collaborazione dell’industria. Abbiamo fatto progressi significativi e l’unità dimostrata in questa occasione sta guidando i nostri sforzi collettivi per proteggere l’ambiente e il clima che gli appassionati di sport invernali hanno a cuore”.