
Il marchio italiano, tra i più conosciuti produttori di calzature outdoor, anche quest’anno si conferma main partner dell’Adamello Ultra Trail, che andrà in scena dal 29 settembre al 1° ottobre (date riviste causa maltempo ndr). Inoltre, il team SCARPA mira a conquistare il podio della massima distanza con l’ultrarunner gallese Simon Roberts.
La gara
Manca poco alla nona edizione dell’Adamello Ultra Trail. La gara tornerà sui camminamenti della Grande Guerra a fine mese. Si tratta della terza volta consecutiva con a fianco SCARPA come main partner. Il brand italiano con sede ad Asolo rappresenta l’eccellenza italiana a livello internazionale con le sue calzature outdoor specifiche per la montagna. Ma non solo: il suo team di atleti d’eccezione è pronto ancora una volta a correre sui sentieri del comprensorio Pontedilegno-Tonale.
Una collaborazione di lunga data
La collaborazione tra il binomio AUT-SCARPA si è sviluppata nel corso di mesi e poi anni dopo il positivo esordio nel 2021. Il legame si è rafforzato ulteriormente l’anno successivo. Alcuni ambassador internazionali del brand trevigiano sono stati infatti ospiti dell’organizzazione per effettuare due giorni di ricognizione dei percorsi più lunghi – 100 e 170 km. Gli atleti in questione erano lo spagnolo Antonio Martínez Pérez e il portoghese André Rodrigues, insieme ai bresciani – di nascita o d’adozione – Emanuele Manzi, Davide Bottarelli e Damiano Pedretti.
A livello di risultati, invece, sono arrivate le vittorie di Francesca Crippa nella – allora – 90 km e con Alessandra Olivi nella 170 km.
Parla Marco De Gasperi
“Per noi questo triennio è sicuramente positivo perché siamo cresciuti insieme all’evento” ha esordito il pluricampione del mondo di corsa in montagna e brand manager di SCARPA, Marco de Gasperi. “Parliamo di un’area per noi molto importante, nella quale i nostri prodotti sono ben introdotti da molti anni, rendendoci praticamente un marchio storico. E soprattutto, quando si parla di Adamello Ultra Trail si parla di una delle 100 miglia più belle d’Italia.”
Le novità della nona edizione
A livello di percorso, per De Gasperi le novità introdotte rappresentano un passo avanti per la popolarità della corsa al di fuori dei confini italiani. “Sono convinto che il passaggio della gara intermedia da 90 a 100 km aiuterà ad attrarre sempre più runner internazionali. Per quanto riguarda i nostri atleti, quest’anno puntiamo forte su Simon Roberts, uno degli assi della squadra britannica di trail running, che sarà impegnato nella distanza intermedia. Per questa gara siamo convinti di presentare una buona squadra anche nella prova femminile.”
Simon Roberts
Il 35enne atleta gallese, che con la divisa della sua Nazionale ha partecipato alla Mountain Running Nations Cup del 2021, si è affermato negli ultimissimi anni come uno dei nomi più interessanti sulle distanze ultra, conquistando svariati primi posti. Su tutte spiccano le vittorie, proprio nel 2021, alla Montane Dragon’s Back Race (380 km e 17.400 metri di dislivello positivo attraversando tutto il Galles da nord a sud) e nel 2022 alla Montane Winter Spine Race (431 km e 13.300 metri di dislivello positivo in pieno inverno, dall’Inghilterra alla Scozia lungo tutta la Pennine Way).
“Simon è un corridore che ha nel suo palmarès vittorie di prestigio” ha commentato De Gasperi. “Con una grande capacità atletica data anche da gare durissime, di oltre 400 km in inverno. Ora sta ritrovando la forma dopo un periodo con qualche infortunio e fa piacere che ci abbia chiesto espressamente di partecipare a questa gara, in quanto dimostra la crescita internazionale dell’evento.”

Simon Roberts
Le parole di Paolo Gregorini
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con SCARPA” ha commentato Paolo Gregorini, leader del comitato organizzatore di ASD Adamello Ultra Trail. “Confidiamo di portarla ancora avanti in futuro. Parliamo di un marchio che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti e per l’attenzione alla sostenibilità, un tema cruciale per chi come noi ama la natura e la montagna. Simon Roberts è un atleta di sicuro talento: ci permetterà di alzare ulteriormente il livello di una gara già molto competitiva.”
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