
Il primo agosto Marino Giacometti, l’inventore dello skyrunning, presenta il suo nuovo libro, A ognuno il suo Everest, al Cervino CineMountain, festival del cinema di montagna.
A ognuno il suo Everest… e il suo Cervino
È questo il nome della serata che il festival del cinema di montagna – in programma a Cervinia e Valtournenche dal 29 luglio al 5 agosto – dedica alle due vette mitiche che hanno visto realizzarsi sogni e conquiste, ma anche delusioni e fallimenti. Protagonista della serata sarà Marino Giacometti, che di cime ne ha raggiunte molte e che nel suo primo libro ricorre all’Everest come obiettivo simbolico. Nato a Corteno Golgi, un piccolo centro della Valcamonica, nel 1995 ha fondato la FSA (Federation for Sport at Altitude), divenuta poi ISF (International Skyrunning Federation), della quale è da sempre Presidente. È grazie a lui se lo skyrunning è nato ben 30 anni fa.

Marino Giacometti
©iancorless.com
Gli altri ospiti
Insieme a Giacometti, saliranno sul palcoscenico anche Kilian Jornet, Bruno Brunod e Rinaldo Carrel. Ad accomunarli saranno i tanti record conquistati, e anche la celebre vetta valdostana, protagonista delle loro imprese e cornice del festival che si prepara ad alzare il sipario sulla sua 26° edizione.
Kilian Jornet, atleta che negli ultimi anni ha dominato la scena dello skyrunning, del trail running e dello scialpinismo, nell’agosto del 2013, ad appena 25 anni, ha, infatti, stabilito il record di salita e discesa sul Cervino in velocità fermando il tempo sulle 2 ore 52 minuti e 2 secondi. Sull’Everest invece è salito due volte, nel maggi 2017: la prima partendo dal Monastero di Rombuk e la seconda dal campo base avanzato fino alla vetta in 17 ore.

Kilian Jornet dopo il record sul Cervino
Il valdostano Bruno Brunod è stato il primo Campione del Mondo di skyrunning, nel 1998 proprio a Cervinia, e il primo a tentare l’ascesa di corsa all’Everest, costretto a rinunciare dopo 16 ore, a 8.200 metri di quota a causa del freddo e del forte vento. Brunod effettua la salita e discesa del Cervino in 3h14’44’’ nel 1995 e il record è rimasto imbattuto fino all’impresa di Jornet nel 2013. È stato proprio grazie ai suoi consigli e alla sua guida che lo spagnolo ha fissato il nuovo primato. Oggi rappresenta ancora un personaggio iconico nello skyrunning mondiale.
Vi sarà anche Rinaldo Carrel, storica guida alpina del Cervino, primo italiano ad aver conquistato l’Everest esattamente 50 anni fa, nel 1973. Fu il primo della spedizione a mettere piede sulla cima della montagna più alta del mondo, insieme a Mirko Minuzzo. È passato mezzo secolo da quel giorno e quella conquista resta una delle più importanti nella carriera dell’oggi 71enne guida valdostana.

Brunod nel 1984
Su Outdoor Magazine 06 e Running Magazine 06 vi sarà una speciale intervista a Marino Giacometti.
Foto in evidenza: ©LongLight
Commenti