
Lunedì 20 marzo a Cortina d’Ampezzo il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ha siglato con Fondazione Cortina il primo accordo di collaborazione con un ente locale. Il legame che il Comitato ha con i propri territori è profondo e centrale nell’organizzazione di quest’edizione delle Olimpiadi. I Giochi abbracceranno infatti territori e culture diverse su un arco di 22mila chilometri quadrati. Inoltre, utilizzeranno il 93% di impianti già esistenti o temporanei, rendendo la comunicazione con gli enti locali un pilastro fondamentale dei Giochi.
L’accordo
Il Comitato Organizzatore ha avviato per questo un confronto strategico teso alla valorizzazione e all’ottimizzazione dei rapporti con gli enti locali e territoriali già impegnati nei territori olimpici nella gestione di eventi sportivi.
In quest’ottica, nasce la collaborazione tra il Comitato e la Fondazione Cortina. Quest’ultima, grazie al proprio savoir faire ha già dimostrato di possedere grande competenza nell’organizzazione di manifestazioni sportive di rilievo internazionale.
La Fondazione si occuperà di supportare il Comitato Organizzatore fornendo collaborazione tecnica e operativa nell’organizzazione degli appuntamenti annuali con il Comitato Olimpico Internazionale e con le varie Federazioni Internazionali. Supporterà inoltre la programmazione e la pianificazione operativa degli eventi olimpici – con particolare attenzione ai livello di servizio da garantire agli stakeholder di riferimento, alle relative policies e procedure da rispettare. Infine, si occuperà delle attività preparatorie in vista delle competizioni Paralimpiche del 2026.
Il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, ha dichiarato: “Cortina è una delle due host city ufficiali delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. Siamo i primi ad aver firmato questo accordo che sarà alla base di tutta la collaborazione diffusa sui territori prevista dall’innovativo modello Milano Cortina 2026.”
“Sono davvero entusiasta, è il coronamento di un percorso che porterà ricadute concrete per il territorio in chiave economica, occupazionale e di rilancio delle strutture sportive” ha concluso Lorenzi.
Le parole di Giovanni Malagò e Stefano Longo
“Cortina d’Ampezzo vanta una tradizione di primissimo ordine nell’ospitare eventi internazionali al massimo livello. Un’esperienza che dalle Olimpiadi del 1956 si dirama fino a oggi. Sono convinto che queste competenze, unite alla passione e alle capacità che gli amici della Fondazione Cortina hanno dimostrato di avere, saranno la chiave per organizzare Giochi Olimpici e Paralimpici di grandissimo successo e per lasciare una legacy fatta di competenze sempre più specialistiche per l’intero territorio” ha commentato Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026.
“La firma di oggi sancisce un momento molto importante per Cortina D’Ampezzo. Fondazione Cortina metterà infatti a disposizione tutta l’esperienza nell’organizzazione di eventi internazionali e tutta la tradizione sportiva insita nel DNA del territorio. Qui a Cortina risiedono generazioni di atleti e professionisti le cui capacità sono già state dispiegate con successo in occasione dei Mondiali di Sci Alpino 2021 e che costituiscono un’eredità unica da mettere a fattor comune per lo sviluppo futuro del territorio e anche in chiave olimpica. Saremo per Milano Cortina 2026 un riferimento locale attento e proattivo, la qualità delle risorse umane, sia della conca ampezzana che di tutto il bellunese, sono certo sarà la chiave vincente” ha concluso Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina.
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