
Con la campagna No Trace, NNormal presenta lancia un progetto che invita i consumatori a riciclare, in modo semplice e gratuito, scarpe, abbigliamento e accessori sportivi che non vengono più utilizzati o il cui ciclo di vita è terminato.
Il claim è legato a un film, No Lost Shoes, diretto dall’attivista e ambasciatore NNormal Max Romey, che mette in luce la portata del problema delle scarpe usate che finiscono nei mari e negli oceani.
Si stima che ogni anno nel mondo vengano vendute 20 miliardi di paia di scarpe. Il novanta per cento di queste non viene mai riciclato e alcune possono impiegare più di un millennio a decomporsi. La maggior parte finisce in discarica o addirittura su spiagge in luoghi selvaggi e remoti. Romey lo ha scoperto durante la sua avventura in Alaska che lo ha portato a realizzare il film in questione.
Attraverso questo cortometraggio, NNormal invita i consumatori a riflettere e a riciclare. Come? Grazie al No Trace Program, una semplice alternativa al buttare via scarpe sportive, vestiti e accessori. L’obiettivo è chiaro: contribuire alla conservazione del pianeta.
I consumatori possono riciclare l’attrezzatura in soli tre passaggi: raccogliendo i prodotti, indipendentemente dalla marca e dalle condizioni; allegando un’etichetta di spedizione prepagata e recandosi presso un punto di consegna. L’elenco dei punti di consegna e dei negozi selezionati può essere visualizzato sul sito. Il programma No Trace è disponibile in Europa e negli Stati Uniti, a eccezione delle Isole Canarie e Ceuta/Melilla.
Attraverso questa campagna, NNormal mira a recuperare il maggior numero possibile di prodotti sportivi usati, per dare loro una seconda vita o riciclarli. Questa azione è resa possibile grazie alla collaborazione con ReCircle, un’organizzazione che lavora per promuovere la circolarità.