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Il turismo sostenibile è protagonista all’Agri e Slow Travel Expo e rappresenta la nuova frontiera del viaggio, come dimostrano i dati visto che, secondo una recente ricerca promossa da Deloitte in collaborazione con AICEO, Associazione italiana Ceo, il 64% dei turisti italiani vuole viaggiare in maniera più green.

Proprio questo modo di viaggiare sarà protagnosta del salone che dal 30 marzo al 2 aprile animerà la Fiera di Bergamo con un salone dedicato al turismo slow, active e outdoor. Agri e Slow Travel Expo porta alla scoperta di destinazioni che si promuovono attraverso la natura, l’arte, la cultura, le tradizioni. Un turismo di scoperta, che trova la sua migliore espressione nei cammini. Proprio come la Via delle Sorelle, che unisce con un nuovo itinerario Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023.

Sostenibile e di prossimità

Preservare il territorio, proteggere l’ambiente, tutelare il patrimonio culturale e le tradizioni. Sono questi i motivi che spingono gli italiani a scegliere sempre di più una vacanza sostenibile.

Il 64% degli intervistati per lo studio sopra citato dichiara che la scelta di viaggiare in maniera più sostenibile è dovuta agli effetti del cambiamento climatico, con una percentuale che sale al 71% quando si parla di Generazione Z.

A spingere verso questa scelta è il desiderio di tutelare il territorio per il 60% del panel, con l’obiettivo di salvaguardare non solo l’ambiente, ma anche la cultura di un luogo. La ricerca rivela un trend sempre più in crescita: il 63% degli intervistati ha dichiarato di preferire mete vicine, il turismo di prossimità, per conoscere i borghi meno noti del nostro paese.

In questo quadro prendono sempre più spazio i cammini, che attraversando proprio i borghi più belli d’Italia, fanno conoscere tappa dopo tappa tradizioni e culture che altrimenti rischiano di essere dimenticate.

Via delle Sorelle

130 km per conoscere a piedi il territorio che attraversa, Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023. E’ la Via delle Sorelle, cammino dedicato al turismo lento, nato per valorizzare e far scoprire i comuni che attraversa in modo sostenibile e immersivo. Il percorso è quasi interamente in collina, nella natura e incrocia sentieri già esistenti e vie storiche, come l’Antica Via Valeriana e il Cammino di Santa Giulia, facendo conoscere caratteristiche, tradizioni e i prodotti del territorio a chi lo attraversa.

Unendo le due città principali, tocca 34 comuni, 2 Parchi regionali e Strade del Vino come quella del Franciacorta. Fanno parte dell’itinerario anche 2 siti Unesco, il Complesso Santa Giulia a Brescia e Città Alta a Bergamo con le sue Mura venete. La Via delle Sorelle è un cammino bidirezionale: si può scegliere la città di partenza e raggiungere l’arrivo in sei tappe, ciascuna nella media dei 20-25 chilometri l’una.

Cammini d’Italia

Il più famoso, quello a cui tutti aspirano e vorrebbero provare a fare è il cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, ma anche l’Italia offre una rete di cammini che portano a riscoprire la vera essenza del viaggio. Un mondo da scoprire ad Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori, dal 30 marzo al 2 aprile 2023.

Giunta all’ottava edizione Agri e Slow Travel Expo ha sempre dimostrato particolare attenzione a questo modo di viaggiare, presentando itinerari sempre nuovi e lontani dalle rotte del turismo di massa. Da una scelta di nicchia, infatti, il turismo dei cammini ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni, con una richiesta e un interesse sempre maggiore.

La Via Francigena è sicuramente la più nota, ma sono molti i percorsi che portano a scoprire angoli meno conosciuti del nostro paese. Attraversano paesaggi di collina e di montagna, seguono percorsi marittimi, fiumi e laghi, paesaggi naturali e borghi sospesi nel tempo.

Internazionale, ma sostenibile

Agri e Slow Travel Expo è un appuntamento internazionale, che vede la partecipazione di espositori non solo italiani, ma anche europei ed extraeuropei. Sono due i momenti attorno i quali ruoterà l’evento.

Il 30 e 31 marzo 2023 la fiera sarà aperta esclusivamente per gli operatori di settore, mentre dal 31 marzo al 2 aprile 2023 la fiera aprirà le porte al pubblico. La parte B2B vedrà la partecipazione di 60 buyer: associazioni, tour operator e tour organizer che parteciperanno in presenza, ma anche a distanza, grazie all’organizzazione incontri virtuali. Una decisione dettata anche dalla linea scelta dalla manifestazione e dagli operatori stessi verso l’esigenza di rendere gli spostamenti più responsabili.

“Abbiamo scelto di proporre per l’edizione 2023 di Agri e Slow Travel Expo una formula che per la parte B2B preveda la possibilità di partecipare alla manifestazione sia in presenza che on line, attraverso la realizzazione di incontri virtuali che offrano agli operatori internazionali l’occasione di confrontarsi e consolidare i rapporti – spiega Stefania Pendezza, project manager Agri e Slow Travel Expo -. Se la fiera digitale è stata negli anni scorsi una necessità dovuta alla limitazione degli spostamenti, oggi si sta rivelando una buona prassi per arricchire il format classico, con una comunicazione rapida e veloce, fondamentale soprattutto per le fiere internazionali come la nostra”.