
Il Trofeo Mezzalama, la competizione di scialpinismo in alta quota che conta tre scollinamenti oltre i 4000 metri, si correrà il prossimo 22 aprile. La “maratona dei ghiacciai” è giunta alla 23esima edizione e si prepara a festeggiare 90 anni di storia.
La storia della gara
Nata nel 1933, è l’unica gara al mondo a svolgersi sui ghiacciai perenni del Monte Rosa attraversando tre vette di Quattromila metri: il Castore (4126 m), il Naso dei Lyskamm e la Roccia della scoperta (4177 m). I chilometri della traversata, che si svolge da Breuil-Cervinia a Gressoney La Trinité, sono 45, mentre il dislivello totale di sola salita è di 3272 metri.
La presentazione del trofeo, è cominciata con un momento narrativo grazie all’interpretazione di Mattia Fabris che ha recitato una lettera romanzata da Pietro Crivellaro, accademico del Cai e memoria storica del Trofeo, sugli avvenimenti sportivi delle prime edizioni. Si trattava di una possibile lettera datata febbraio 1936 tra due noti giornalisti sportivi, i più autorevoli negli sport di montagna tra le due guerre in Italia. Il mittente è il torinese Guido Tonella, esperto sciatore e alpinista, corrispondente da Ginevra per La Stampa di Torino. Il destinatario è Vittorio Varale, marito della famosa dolomitista Mary Varale, che fu compagna di cordata di Emilio Comici sullo Spigolo Giallo della Cima Piccola di Lavaredo. Varale all’epoca era uno dei massimi sostenitori della cosiddetta “battaglia del sesto grado”, cioè la riscossa degli scalatori italiani nei confronti della supremazia dei dolomitisti austriaci e tedeschi.
Prima di passare alla parte tecnica, Hervé Barmasse, testimonial Enervit, ha mandato un videomessaggio direttamente da Cervinia, seguito dal saluto del presidente Alberto Sorbini: «Siamo entusiasti di essere ancora una volta presenti a supportare questo evento, così rappresentativo e unico negli sport di endurance sulla neve. Una vera e propria “maratona dei ghiacciai”, in un contesto magnifico e al tempo stesso assai sfidante.
Il legame fra Enervit e il mondo della montagna ha radici profonde, che spaziano dallo sci alpino all’alpinismo. A partire dalle imprese di Reinhold Messner nelle scalate senza ossigeno ai quattordici 8000, fino ad arrivare a oggi con Hervé Barmasse, grande alpinista e divulgatore. Nello scialpinismo da numerose stagioni siamo al fianco di atleti di spicco come Michele Boscacci e Alba De Silvestro. È sempre una grande emozione vederli gareggiare qui, dove servono grande preparazione, resistenza e attenzione a moltissimi aspetti, fra cui la nutrizione per lo sport. Siamo in sintonia con lo spirito e i valori che il Trofeo Mezzalama comunica, e ci auguriamo possa avvicinare sempre più persone ad uno sport meraviglioso come lo scialpinismo».
Prospettive e regolamento
«Il prossimo 22 aprile dovremo fare i conti con le condizioni del ghiacciaio. Dopo l’ultimo inverno avaro di precipitazioni e un’estate torrida, il ghiacciaio è severo con pochissima neve e molti tratti di ghiaccio verde. Speriamo che nei prossimi mesi le precipitazioni nevose possano in qualche modo migliorare la situazione, in ogni caso si il tracciato non subirà modifiche», ha esordito Adriano Favre, guida alpina e direttore tecnico del Mezzalama. «Come già previsto nel 2019 invece di cominciare la discesa verso Gressoney appena valicato il Naso, da quota 3900 gli atleti risaliranno con gli sci verso il Colle del Lys fino alla Roccia della scoperta (4177 m). Questo percorso ricalca il Mezzalama del 1978, volendo ricordare l’impresa dei sette montanari di Gressoney che nel 1778 raggiunsero questo piccolo isolotto roccioso che emerge dai ghiacciai tra Valle d’Aosta e Vallese».
Il percorso. «Non abbiamo fatto grosse modifiche al regolamento, su consiglio di Emrik Favre e François Cazzanelli abbiamo deciso di inserire nel materiale obbligatorio una vite da ghiaccio. Uno strumento fondamentale per assicurarsi sul ghiaccio in caso di pericolo».
Novità edizione XXIII
La novità della prossima edizione è stata raccontata dalle guide alpine Emrik Favre e François Cazzanelli. «Il prossimo 22 aprile, il Mezzalama Jeunes si correrà in concomitanza con il Trofeo Mezzalama. I giovani atleti sono il futuro dello scialpinismo, proprio per questo vogliamo che per loro il giorno della gara sia un momento di festa e di gioia insieme a tutti gli altri mezzalamisti, accolti dal calore del pubblico presente sul traguardo».
Tra le novità dedicata ai giovani anche una iniziativa per gli sci club: «Sappiamo quante fatiche ci siano dietro l’organizzazione di una squadra giovanile, basandoci su questo presupposto abbiamo pensato di dare un premio in denaro allo sci club che classificherà il maggior numero di atleti», ha aggiunto Favre.
Le iscrizioni si apriranno sul sito del Trofeo Mezzalama il 4 febbraio 2023.
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