
Un aumento delle vendite nette del 19% rispetto al terzo trimestre del 2021: sono questi i numeri registrati da Columbia Sportswear che ha visto crescere i suoi utili a doppia cifra. L’azienda con sede a Portland, in Oregon infatti ha registrato un incasso pari a 955 milioni di dollari (959,85 milioni di euro).
Grazie soprattutto alla spedizione di un maggior numero di ordini wholesale per l’autunno 2022 e al buon andamento delle vendite dirette, Columbia ha potuto così confermare il trend positivo del marchio omonimo cui si aggiunge anche la crescita degli altri marchi di proprietà come PrAna, Sorel e Mountain Hardwear.
L’utile netto trimestrale è balzato in su dell’11%, a 111,8 milioni di dollari (112,37 milioni di euro), o 1,80 dollari (1,81 euro) per azione diluita, a fronte di un utile netto di 100,6 milioni di dollari (101,11 milioni di euro), o 1,52 dollari (1,53 euro) per azione diluita, registrato nello stesso periodo nel 2021.
Il fatturato, dal canto suo, ha registrato una bella crescita del 15% nei primi nove mesi dell’anno, a 2,294 miliardi di dollari (2,31 miliardi di euro), contro i 2 miliardi di dollari (2,01 miliardi di euro) dello scorso anno. L’utile netto, invece, scende del 6%, a 185,8 milioni di dollari (186,74 milioni di euro), o 2,94 dollari (2,95 euro) per azione diluita.
“L’aumento delle vendite nette e degli utili trimestrali riflette la buona salute della nostra attività e la forza dei marchi nel nostro portafoglio. La crescita delle vendite nette deriva principalmente dai marchi Sorel e Columbia, che hanno rispettivamente ottenuto un +28% e un +19%”, spiega Tim Boyle, presidente e ceo dell’azienda.
“Non vedo l’ora di presentare ai clienti i nostri nuovi prodotti autunnali iconici e innovativi. La collezione “Omni-Heat Infinity” di Columbia è cresciuta e abbiamo sviluppato un nuovo poli-pile dirompente e rivoluzionario, “Omni-Heat Helix”, puntualizza Boyle.
“Dopo questa bella performance nel terzo trimestre, manteniamo la nostra guidance di vendite nette per l’intero anno e di utile diluito per azione sull’intero esercizio”, aggiunge.
Nell’esercizio 2023, la società prevede di registrare un fatturato netto compreso tra 3,44 e 3,50 miliardi di dollari (3,46 e 3,52 miliardi di euro), in crescita del 10-12% rispetto al 2021. L’utile diluito per azione, nel frattempo, dovrebbe essere compreso tra 5,00 e 5,40 dollari (5,03 e 5,43 euro), afferma il gruppo.
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