
Negli ultimi anni gli atleti Salomon hanno reso al massimo alle gare dell’Ultra-Trail du Mont Blanc. E quest’anno non è stato da meno.
Gara maschile
Mathieu Blanchard ha dimostrato che il suo 3° posto all’UTMB di un anno fa non è stato un colpo di fortuna: con uno straordinario 2° posto, battendo inoltre l’ambito traguardo delle 20 ore con un tempo di 19 ore, 54 minuti e 50 secondi, ha concluso la gara 5 minuti dietro a Kilian Jornet, che ha vinto con un tempo di 19h49’30”, stabilendo un nuovo record.
La sua strategia era ben chiara: voleva collocarsi a una distanza temporale di massimo 15 minuti dal gruppo di testa a Camper-Lac in Svizzera, dopo i primi 126 chilometri di gara.

© jsaragossa
“Quando sono arrivato lì, ero con un tempo di 15:01 minuti dietro al leader Jim Walmsley, quindi era tutto perfetto”, ha raccontato Blanchard. “Ora conosco la gara e ho pensato che forse se avessi guadagnato 20 minuti dal mio tempo dell’anno scorso, avrei potuto vincere l’UTMB. Ma tutto in realtà in un ultra dipende anche dagli altri atleti”.
Alla fine ha vinto Jornet con un tempo eccezionale ma entrambi sono diventati i primi atleti nella storia dell’UTMB a concludere sotto le 20 ore, e Blanchard ha migliorato il suo tempo del 2021 di un’ora e 15 minuti.
“Ho avuto molta fiducia nelle mie capacità perché ho lavorato in modo molto più rigoroso di quanto non abbia mai lavorato in vita mia”
Mathieu Blanchard
Gara femminile
Marianne Hogan si è piazzata al secondo posto, terminando la gara con un tempo di 24h31’22’‘. La canadese è stata in testa per gran parte della gara ma nel tratto finale è stata superata dall’americana Katie Schide.
“Vorrei non avere avuto la ‘gomma a terra’ negli ultimi 50 chilometri, ma nel complesso sono molto contenta di come è andata la gara. Tornerò”
Marianne Hogan
Nella gara TDS di 145 chilometri all’inizio della settimana, l’atleta Salomon Martina Valmassoi ha ottenuto la sua più grande vittoria in carriera, aggiudicandosi un primo posto in un tempo di 22 ore, 42 minuti e 47 secondi. “Sapevo di essere davvero in forma quest’estate, più degli altri anni, ma partecipare a una gara di 22 o 24 ore mi spaventava un po’”, ha raccontato Martina Valmassoi. “Ero sicura che sarei riuscita ad andare forte per 15 ore, ma non sapevo come sarebbe stata poi da lì con le salite ripide, le discese scoscese e il dislivello. E poi gestire la nutrizione in una gara così lunga è stato completamente nuovo per me”.
Non molto distante dalla Valmassoi si è piazzata Julia Rezzi, key account manager di Salomon presso la sede di Annecy, in Francia.“Sapevo di poter arrivare tra le prime 10, ma sono felicissima di essermi posizionata tra le prime 5. Ho spinto al massimo per mantenere il 4° posto anche se, da metà gara, ho avuto mal di stomaco”.
Prodotti utilizzati
- Mathieu Blanchard ha indossato le scarpe Salomon S/LAB Genesis, il gilet S/LAB Sense Pro-5, la T-shirt S/LAB e i pantaloncini S/LAB.
- Marianne Hogan ha indossato le scarpe Salomon Ultra Glide, la T-shirt S/LAB, pantaloncini S/LAB Sense e il gilet S/LAB Sense Pro 8.
- Martina Valmassoi ha indossato le scarpe S/LAB Ultra 3, la Salomon Merino Blend T-shirt, lo zaino S/LAB Ultra 5, reggiseno Salomon NSO Sports e i pantaloncini Sense Aero.
- Julia Rezzi ha corso con le scarpe S/LAB Ultra 3, che adora per la loro “precisione, reattività e ottimo grip”. Ha anche utilizzato lo zaino S/LAB Sense Pro 10 per trasportare tutto il materiale e la faretra.
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