
Si è concluso il Trofeo Kima, edizione che ha visto trionfare lo scozzese Finlay Wild e l’americana Hillary Gerardi.
Il trofeo Kima 2022
Dopo quattro anni di assenza (è un evento biennale e nel 2020 era stato annullato causa Covid), una delle manifestazioni più ambite, sponsorizzata da Salomon, a livello di Skyrunning è tornata in Valmasino (SO). 330 atleti da 28 paesi differenti che si sono dati battaglia lungo 52 chilometri con oltre 4800 metri di dislivello.
Il vincitore maschile è stato il debuttante Finlay Wild, che, in rimonta, si è iscritto dunque all’albo d’oro della Grande Corsa sul Sentiero Roma.
Sino a metà gara, infatti, era il valdostano Nadir Maguet in testa al gruppo ma sul tecnico Wild, già vincitore dello scorso fine settimana della Matterhorn, è salito in cattedra, avvicinandosi non poco ai parziali fatti registrare nel 2018 dal recordman della gara Kilian Jornet.
Per lui il finale di gara è stata una cavalcata trionfale sino al traguardo di Filorera dove ha stravinto in 6h10’14” (di pochissimo sopra il primato del Trofeo Kima nonostante quest’anno il tratto dotto il Passo Cameraccio fosse in condizioni davvero difficili). Secondo posto ex aequo per il debuttante Stian Angermund e l’esperto Alexis Sevennec in 6h22’33”.
Al femminile invece è stata Hillary Gerardi a salire sul gradino del podio più alto e ad aggiudicarsi anche il record della gara. Per lei un successo stratosferico, con un tempo da applausi: 7h30’38”. Secondo posto per la polacca Marcela Vasinova 7h58’35”, mentre terza è giunta la messicana Karina Carsolio (8h02’03”). Strappano un posto nella top five 2022 anche Giuditta Turini e Giulia Saggin.
Kima Extreme Skyrace
In contemporanea si è anche disputata un’altra gara, estrema di nome e di fatto. 27.5 km e 1890 metri di dislivello con salita verso il rifugio Giannetti, passaggio dal Passo Barbacan e discesa verso il rifugio Omio. A vincere nella categoria degli uomini il brianzolo Luca Del Pero, che ha concluso la gara in 2h58’42”. Al femminile, ha trionfato la scialpinista dell’Esercito Giulia Compagnoni: per lei un tempo di 3h40’40”.