
L’alpinista e guida alpina francese è il nuovo acquisto del team Ferrino. Lei, che vanta già un curriculum di ascensioni più che invidiabili, è una delle poche donne ad aver vinto un Piolet d’Or (per l’apertura di Hasta las Wuebas, ED, WI5, M5, 90°, 1.000 mt., sul Cerro Riso Patrón Central, in Patagonia). Sarebbero bastate le sue numerose e tecnicamente complesse salite in Alaska, Patagonia, Yosemite e le principali pareti nord delle Alpi a convincere Ferrino ad accoglierla del suo team, ma non è tutto qui. Lise oltre ad essere un’alpinista di rilievo internazionale è anche membro della FFME, la Federazione Francese della Montagna e dell’Arrampicata e nello specifico della squadra femminile ed è molto legata alla comunità alpinistica di cui fa parte.

Lise Billon – Hoka Hey, Kjerag, Norwegian Fjords
L’alpinismo che da sempre Ferrino supporta non è solamente quello delle imprese tecnicamente complesse. Inoltre da sempre Ferrino supporta le donne che intraprendono questi percorsi, nella speranza che le loro esperienze siano fonte d’ispirazione per tutti, cosa senza dubbio vera per Lise. Inoltre Ferrino già collabora con ENSA (l’École Nationale de Ski et d’Alpinisme) dove Lise si è formata.
Nonostante abbia già alle spalle numerose salite in terre lontane come la Patagonia e l’Alaska, Lise vive e lavora a Chamonix dove è molto legata alle persone e al luogo, oltre a fare la guida alpina infatti il suo ruolo di coach per la squadra femminile della FFME è un modo per portare avanti gli insegnamenti ricevuti. “Mi piace restituire ciò che ho ricevuto quando ero piccola, mi piace la cultura e l’aria di questo posto, qui l’alpinismo è di casa, credo che l’alpinismo crei un’identità tra la gente, mi piace nutrire tutto questo e farne parte”. Però un posto del cuore ce l’ha e nonostante abbia scalato su pareti lontanissime, quel posto rimane vicino a casa: “Sono legata al Verdon, è stato uno dei primi luoghi dove ho scalato, per me è casa, ho numerosi ricordi su quella spettacolare roccia, sulle placche del Verdon ci sono cresciuta.”
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