
Il team azzurro verrà sponsorizzato dal brand valtellinese per i prossimi tre anni e indosserà le nuove divise ufficiali sia in gara che durante le trasferte nelle competizioni più importanti.
Crazy è stato il primo brand a prendersi cura degli atleti che praticano questa intensa disciplina, iniziando una produzione di capi mirati nel 1994. I primi completi prodotti per questo sport sono stati modificati sfruttando i nuovi tessuti e le nuove tecnologie, ma l’identità e l’attenzione alla funzione sono rimaste sempre impeccabili.
I nuovi outfit
Le nuove divise fornite agli atleti della nazionale sono una serie di capi, sia maschili che femminili, pensati appositamente per chi deve spingere al massimo senza preoccuparsi di quello che indossa. Come ha sottolineato la fondatrice Valeria Colturi “L’atleta deve pensare alla performance ed essere agevolato da quello che indossa durante la gara”.
I pantaloncini, le magliette e le canotte sono stati realizzati con un fit specifico e tessuti particolarmente performanti e freschi. Completano il look una serie di accessori leggeri e dal minimo peso ed ingombro: la fascia per asciugare il sudore e il cappellino con visiera insieme a tutti i capi da indossare nelle situazioni “a riposo”.
In questa specifica collezione è stato integrato il concetto Fast & Light di Crazy e alcuni altri accorgimenti specifici: la fascia elastica in vita con silicone all’interno per evitare lo scivolamento verso il basso, le tasche con zip, lo slip integrato nel pantalone e la zip lunga (o scollatura larga per la donna) per evitare sfregamenti nella zona del collo.

foto di Francesco Pierini
La consegna ufficiale delle divise è avvenuta durante il raduno della nazionale nel fine settimana del 6-8 maggio a Mezzocorona (TN). A presentare i capi c’era anche Federico Cantoni, collaboratore del brand da vent’anni e profondo conoscitore del marchio. Nella giornata di sabato i ragazzi, coadiuvati dal presidente Fabio Meraldi e dal CT Roberto Mattioli si sono confrontati sugli obiettivi della stagione estiva e hanno avuto la possibilità di fare un primo test dei materiali per dare il loro feedback per eventuali miglioramenti.
“Crazy è un marchio di eccellenza per il mondo trail e propone prodotti di cui solitamente gli atleti, anche i più esigenti, sono entusiasti. Così è stato anche per i ragazzi della nazionale che nel fine settimana hanno avuto modo di indossare la divisa completa. Quello che è emerso dopo un primo test sul campo è che il materiale utilizzato è veramente eccezionale, sia per quanto riguarda la leggerezza che la traspirazione. Particolarmente apprezzato anche il pantalone regolabile in vita e con fascia elastica nella quale gli atleti possono riporre i gel, le barrette, la giacca anti-vento, la borraccia piccola o altri piccoli oggetti di cui possono necessitare in gara. Parliamo di prodotti ultratecnologici e studiati da chi, veramente, di sport e leggerezza ne sa”, queste le parole del CT Roberto Mattioli dopo i test di sabato.
Crazy oltre a vestire la nazionale è anche sponsor dei tre circuiti Italy Cup organizzati dalla FISky e per i quali è stato messo in palio un montepremi totale di 9mila euro, equamente suddivisi tra uomini e donne.
“Grazie all’enorme lavoro che sta facendo la Federazione e in specifico Fabio e Roberto, siamo davvero fieri di essere partner di questa bella avventura che ci vedrà insieme almeno per i prossimi tre anni. Oltre a sostenere i Circuiti FISky, saremo con la Nazionale fornendo loro l’abbigliamento perfetto per lo skyrunning e per le gare. Crazy è l’azienda che ha creato il primo completo seguendo da sempre la filosofia Fast & Light e vederlo indossato alla nazionale oggi è motivo di orgoglio per noi” ha commentato Valeria Colturi.