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Il primo premio europeo dedicato all’attrezzatura outdoor femminile, #she is outdoors, torna anche quest’anno con il suo appuntamento estivo Women’s Gear Award, in una veste più sostenibile.

A partire dall’estate 2022 infatti, tutti i prodotti, anche quelli laminati, dovranno essere più eco-friendly, dunque senza PTFE (politetrafluoroetilene).

#she is outdoors si è sempre distinta per la sua vocazione ecologica: fin dalla prima edizione del premio, l’organizzazione assegna un riconoscimento per il prodotto più sostenibile, oltre ai premi per il vincitore assoluto e di categoria.
Tuttavia, la decisione di Paesi Bassi e di Germania, con il sostegno di Norvegia, Danimarca e Svezia, di presentare una proposta di restrizione relativa all’utilizzo dei PFA ha spinto la giuria a rendere l’evento ancora più sostenibile.

Alla luce del consenso scientifico sui rischi ambientali e sanitari associati a questo tipo di sostanze chimiche, le esperte che compongono la giuria del Women’s Gear Award hanno deciso di escludere i prodotti contenenti PFA.

I prodotti in gara si potranno sfidare in sette categorie:

  1. Outdoor Pro e Spedizioni
  2. Camping
  3. Hardware
  4. Calzature
  5. Abbigliamento
  6. Bike
  7. Urban Outdoor

La cerimonia di premiazione si terrà a luglio 2022 in un evento ibrido trasmesso in diretta.

“Le donne hanno percorso una strada lunga e difficile nell’industria dell’Outdoor. Siamo uscite di nascosto da casa e abbiamo scalato vette ripide indossando gonne lunghe – nessuno ne ha parlato pubblicamente. Abbiamo avuto degli idoli, come Lynn Hill, la prima persona a scalare in libera “il naso” nel 1993. Oggi, molte ragazze e donne sono libere di vivere l’avventura all’aperto come hanno sempre fatto gli uomini” spiega Jana Erb.

E con il passate del tempo anche l’attrezzatura femminile si è evoluta, dalle stampe floreali sulle giacche da pioggia agli zaini da donna su misura, all’abbigliamento, sino agli scarponi da trekking da donna e a tutti gli altri accessori. Le donne hanno fatto molta strada – ma non hanno ancora raggiunto il loro traguardo.

È ora di smettere di ‘adattare’ i prodotti maschili e iniziare a progettarli specificamente per le donne e le loro esigenze.

Cos’è #she is outdoors

“Qualcuno potrebbe obiettare: “Un altro premio! Ne abbiamo bisogno?”. Noi crediamo di sì: i marchi possono raccontare storie che ispirano le ragazze a scalare vette impressionanti, possono sostenere le donne che percorrono lunghe distanze e attraversano territori inesplorati. I marchi e le riviste di outdoor possono essere pionieri dell’attrezzatura tecnica per le donne. Il nostro obiettivo è quello di spingere gli aspetti tecnici dei prodotti outdoor progettati per le donne oltre le stampe floreali e il marketing ‘pink it and shrink it'” spiega Miriam Mayer l’altra fondatrice del premio”.

Queste sono le parole di Jana Erb e Miriam Mayer, fotografe e creative digitali di Monaco (Germania). Dopo molti anni nell’industria dell’outdoor, hanno deciso di realizzare il loro progetto e creare il primo premio dedicato esclusivamente ai prodotti progettati per le donne.