
Anche quest’anno Garmin Italia lancia al mondo sportivo la sfida a superare se stessi e i propri limiti con i consueti Garmin Beat Yesterday Awards, i riconoscimenti che premiano l’impegno nella realizzazione delle proprie imprese. Le candidature sono ufficialmente aperte, è possibile inviarle tramite la pagina dedicata (fino al 16 settembre) e raccontare il sogno che da tempo risiede nel cassetto: una giuria sceglierà quelli che maggiormente rappresenteranno lo spirito più autentico di “Beat Yesterday”. L’iniziativa del brand, nata nel 2016, vuole valorizzare un progetto di persone ordinarie che compiono qualcosa di straordinario, dedicando tempo ed energie per riuscire in un’impresa tutta personale che il resto del mondo definisce impossibile.
Nessun limite alla disciplina, al terreno o alla durata, vincerà l’autenticità del progetto
“Siamo davvero molto orgogliosi di tornare ad affiancare chi ha grandi sogni nel cassetto: con i nostri Beat Yesterday Awards vogliamo contribuire alla loro realizzazione, perché una sfida è tale se richiede quella dedizione che porta a superare un limite”, ha dichiarato Stefano Viganò, amministratore delegato di Garmin Italia, nell’immagine in evidenza insieme ai vincitori 2021. “In questo assunto, lo spirito che anima il premio coincide con la storia e i valori della nostra azienda: desiderio continuo di miglioramento, sfida con se stessi e realizzazione di qualcosa che fino a quel momento si era ritenuto impossibile”.
Per partecipare con il proprio progetto ai Garmin Beat Yesterday non sono richieste particolari caratteristiche o doti sportive. Che sia una corsa sui crinali delle Alpi o un raid in sella a una motocicletta in un deserto africano, che sia una pedalata tra i boschi di un continente lontano o un tuffo nei freddi mari artici, tutto è possibile se ci si crede davvero. Chiunque può presentare la propria avventura: nessun limite creativo al progetto, nessun vincolo alla disciplina, nessun obbligo di un format da adottare a tutti i costi. Spazio all’originalità, alla singolarità ma soprattutto alla autenticità.
Spazio anche alle dichiarazioni dell’ispiratore e tutor del progetto, Stefano Baldini, protagonista dell’indimenticabile vittoria nella maratona ad Atene 2004: “Ricordo perfettamente quel giorno, l’ingresso allo stadio, illuminato a giorno e pieno di gente, è stato un momento impagabile. Uno schiaffo che mi ha tolto tutta la concentrazione. Sul mio viso lo stupore per quello che stava accadendo. Mi sono stupito di me stesso: avevo avuto la mia grande occasione e non l’avevo sprecata, ero riuscito a superare i miei limiti nella gara più importante. Ognuno di noi può avere davanti a sé l’occasione per battere se stessi”.
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