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Nel mese di febbraio si è tenuta un’assemblea dell’European Outdoor Group durante la quale i membri hanno concordato una proposta per accettare nuovi membri, l’aumento delle quote associative e sono state confermate le modifiche al Consiglio EOG.

L’Associated Membership

Con la maturazione del settore, l’associazione ha ampliato la propria gamma di servizi e lavora già a stretto contatto con molte organizzazioni che non sono prevalentemente radicate nel settore dell’outdoor. Queste partnership sono essenziali per continuare a costruire una gamma di programmi in aree come la sostenibilità e le conoscenze di mercato.
Non stupisce quindi la proposta di estendere la categoria Associated Membership alla più ampia catena del valore (value chain).
L’Associated Membership avrà la stessa struttura tariffaria dell’abbonamento a pieno titolo e consentirà l’accesso ai progetti EOG, ma non avrà diritto di voto alle riunioni.
Come per qualsiasi richiedente che si unisca all’EOG, tutte le decisioni sull’accettazione di nuovi membri continueranno a essere prese dal comitato dei membri, indipendente dal consiglio e dal team esecutivo.

Matt Gowar, EOG Vice President

Quota associativa

I membri hanno anche approvato l’aumento delle quote associative (la prima modifica dal 2014) e una riorganizzazione delle fasce di quota che è meglio allineata ai progetti EOG e che sosterrà il maggior lavoro dell’associazione. Le modifiche sono progettate per garantire che le tariffe riflettano meglio la portata dei progetti dell’EOG e supportino il continuo sviluppo di tale lavoro, come richiesto dai membri dell’associazione. I nuovi livelli significano che le aziende più grandi pagano le commissioni più alte, fornendo una struttura finanziaria più equa. Come per le altre proposte, questi cambiamenti sono stati sostenuti in maniera schiacciante dai membri dell’Assemblea annuale.

Modifiche al board

Sono state inoltre confermate le modifiche al Consiglio di EOG, insieme a un programma delle attività e al budget per l’anno a venire.
A causa di un cambio di ruolo, del pensionamento o del raggiungimento della fine del loro mandato nel consiglio, in quattro si sono dimessi: Oliver Pabst, Nicolai Christensen, Antje von Dewitz e Hans-Hermann Deters.
Di conseguenza, cinque nuovi membri sono stati eletti nel consiglio: David Ekelund (CEO, Icebug), Martin Riebel (CEO, Schwan Stabilo Outdoor), Matthias Gebhard (MD, Bergfreunde), David Camps (CEO, Original Buff) e Jan Lorch (CSO, Vaude ).