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L’European Outdoor Conservation Association (EOCA) annuncia il lancio della sua raccolta fondi online durante il Green Friday, in virtù di progetti urgenti di conservazione della natura.

È sulla scia del successo del crowdfunding per la Giornata della Terra avvenuta lo scorso aprile, di seguito all’apertura del vertice COP15 sulla biodiversità, il vertice COP26 sul clima, e alla luce della crescente impellenza di invertire la drammatica perdita di ecosistema sul nostro pianeta che EOCA ha messo in campo le sue risorse.

EOCA fissa al prossimo fine settimana il suo Green (Black) Friday – il 26 novembre – e chiama a raccolta tutti i suoi membri perchè facciano la loro parte.

Adventure.ie, AKU, deuter, KEEN, La Sportiva, LESOVIK, Nikwax Germany e Stanley doneranno tutti una percentuale delle vendite dai loro siti web durante la settimana e anche oltre il weekend del Green Friday di EOCA.
KEEN ha persino lanciato una votazione online per chiedere ai suoi fan di aiutare a scegliere per quale progetto dovrebbe raccogliere fondi.

Aziende del calibro di BUFF, Lowe Alpine, Nikwax, Ortlieb, Osprey Europe, POMOCA e Trangoworld, hanno donato articoli a” Outdoor Gear For Good”, una società no-profit che raccoglie articoli di fine linea, resi o riparabili per evitare che finiscano in discarica. Il ricavato della vendita di questi prodotti andrà a EOCA.

Sia Lowe Alpine che Rab, dal 26 novembre al 31 dicembre 2021 compreso, doneranno il 25% delle vendite del loro nuovo centro europeo di assistenza e riparazione. 

Infine, Mountain Equipment e OUTTRA hanno scelto di fare una donazione diretta a EOCA per aiutare a sostenere il finanziamento di più progetti. Se qualcuno volesse fare lo stesso, è possibile donare al lavoro dell’associazione tramite il link di PayPal sul suo sito web.

Tentsile farà eco a questa richiesta durante il Giving Tuesday (30 novembre) sul suo sito web e raddoppierà il numero di alberi che saranno piantati durante il weekend del Green Friday, come riconoscimento per gli acquisti fatti sul suo sito web.

“Avendo messo più soldi che mai nei progetti di conservazione che sosteniamo nel 2021, è vitale che continuiamo a fare tutto il possibile per  finanziare il più possibile. Più ricerche vengono presentate per mostrare il danno che stiamo facendo al nostro pianeta, più dobbiamo agire per invertire questo trend, oltre che ripristinare le ideali condizioni affinché si ricreino habitat e luoghi selvaggi. Riceviamo circa 450 domande da organizzazioni di conservazione ogni anno e attualmente siamo in grado di finanziarne solo 10, quindi più soldi riusciamo a raccogliere, più lavoro vitale potrà avere luogo. EOCA è entusiasta che così tanti membri abbiano scelto di essere coinvolti per aiutarci a fare questo”, ha commentato Tanya Bascombe, joint general manager di EOCA.