
AKU ha più volte dimostrato di essere un brand attento all’ambiente, sostenendo progetti come Ice Memory o schierandosi contro l’utilizzo delle plastiche monouso (ve ne avevamo parlato qui); e ancora una volta compie una scelta responsabile prediligendo collanti a base acqua, in questo caso centrata sulla tipologia di collanti utilizzati per l’assemblaggio delle tomaie.
L’azienda di Montebelluna (TV) rientra tra i marchi italiani che si distinguono per la produzione di calzature specifiche per la montagna, prodotti realizzati assemblando componenti diverse, in parte cucite e in parte incollate.
L’affidabilità della calzatura, nel suo insieme, è data dalla capacità progettuale e manifatturiera del produttore; leggendaria quella italiana, da sempre considerata un’eccellenza a livello mondiale, sia nel settore sportivo che in quello della moda. Un’attività di costante ricerca e perfezionamento, nelle tecniche di costruzione e nella scelta di materiali, cui si associa oggi una sempre maggior attenzione ai temi dell’impatto ambientale.
E proprio in questo ambito AKU predilige l’utilizzo di collanti a base acqua per l’incollaggio delle componenti delle proprie tomaie, abbandonando quelli vecchi a base solvente.
Una scelta che garantisce l’affidabilità della calzatura in termini di durabilità, limitandone al contempo l’impatto ambientale al momento dello smaltimento.
Come può essere una colla rispettosa dell’ambiente e degli operatori?
Il sistema di erogazione del collante base acqua opera per mezzo di un impianto pressurizzato in grado di prelevare il collante raccolto in un apposito contenitore a sacco, fino alla completa eliminazione di ogni residuo all’interno del contenitore. Il sacco vuoto viene poi smaltito attraverso la raccolta differenziata nella frazione di rifiuto secco quindi non come rifiuto speciale. In tema di impatto ambientale, ciò rappresenta un ulteriore vantaggio rispetto al processo di produzione con collanti a base solvente, contenuti in bidoni in ferro difficili da vuotare per intero e destinati quindi allo smaltimento come rifiuto speciale con all’interno un residuo di collante secco stimabile fino all’1-2% del totale.
Per quanto riguarda la salute dell’operatore, il sistema di erogazione lavora in piena sicurezza e per ridurre al minimo la possibilità di inalazione delle componenti volatili del collante, le cui caratteristiche chimico fisiche sono, in ogni caso, a minor rischio igienico sanitario rispetto ai tradizionali collanti a base solvente.
I collanti a base d’acqua utilizzati da AKU sono prodotti al 100% in Italia e commercializzati da Intercom Srl, azienda che da oltre 30 anni ha sviluppato e perfezionato tecnologie di incollaggio caratterizzate dalla totale assenza di solventi e di VOC.
“La scelta di utilizzare collanti a base acqua è l’espressione di una speciale vocazione al miglioramento in linea con l’ispirazione del marchio e rappresenta per AKU un ulteriore passo avanti nella ricerca di soluzioni produttive a ridotto impatto ambientale, oltre che una forma di impegno responsabile nei confronti dell’operatore in fabbrica e dell’ambiente”, ha dichiarato Giulio Piccin, Product & CSR manager di AKU.
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