Rab e Lowe Alpine, di proprietà della britannica Equip Outdoor Technologies, hanno rilasciato il loro primo bilancio di sostenibilità, relativo all’anno finanziario 2020/21.

Nel rapporto vengono dettagliati gli obiettivi raggiunti dall’azienda, facenti parte dei quattro pilastri della responsabilità sociale d’impresa (product, planet, partner, people), che dimostrano l’ambizione di contribuire al cambiamento reale del pianeta. Inoltre vengono forniti approfondimenti a dipendenti, clienti e partner sui costanti progressi in questo campo, nonostante il difficile anno appena trascorso a causa della pandemia.

Tra i traguardi raggiunti rientrano la sostituzione delle iconiche collezioni Microlight e Cirrus con isolamento e tessuti riciclati e il prolungamento della vita di oltre 7.000 prodotti con lavaggi e riparazioni del Rab Service Centre. Per il secondo anno, inoltre, Equip è stata riconosciuta come azienda “South Pole Climate Neutral” e sono stati fissati gli obiettivi di riduzione del carbonio per raggiungere l’impatto zero sull’ambiente entro il 2030. Infine, in ambito sociale, ha sostenuto l’accesso al mondo outdoor a gruppi svantaggiati.

“Ho visto io stesso l’impatto del cambiamento climatico: cercare di garantire le condizioni invernali in Scozia per l’arrampicata e lo sci è più difficile di quanto non fosse nei miei anni giovanili!”, ha dichiarato il ceo di Equip Matt Gowar.

A una domanda sulle ragioni del forte impegno di Equip verso un business più sostenibile, ha così risposto: “Ora sono in una posizione in cui posso fare la differenza e ho abbracciato la passione che abbiamo nell’organizzazione per portare avanti questo cambiamento”, come dimostrato anche dall’adesione ai progetti EOCA (European Outdoor Conservation Association).

“Costruire il nostro business nel modo giusto, con attrezzature tecniche e abbigliamento progettato per durare, è sempre stato parte del nostro dna”, ha continuato. “Condividere il nostro viaggio, mappare i progressi e essere orgogliosi delle persone e dei partner che ci aiutano è estremamente importante per me”.