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Nell’anno del Covid, in cui palestre e marchi outdoor hanno attraversato momenti difficili, pare che il climbing (sia con la corda sia boulder, sia outdoor sia indoor) stia ripartendo con slancio.

Per questa ragione, al fine di supportare il settore outdoor, Vertical-Life ha condotto e pubblicato uno studio (di cui vi diamo un’anticipazione), realizzato su campione di oltre 13.000 praticanti da oltre 100 Paesi del mondo e provenienti da diversi ceti sociali del segmento climbing. Il team di ricerca è stato guidato dal sociologo dello sport Olivier Aubel.

Ogni intervistato ha risposto a una serie di domande su questi sei argomenti:

  1. sociodemografia
  2. interessi di arrampicata
  3. comportamento di viaggio
  4. utilizzo dei media, valori ed etica
  5. comportamento di acquisto
  6. preferenze di marca

Profilo dell’arrampicatore medio

Dai risultati della ricerca emerge che l’arrampicata non è solo uno sport, ma uno stile di vita ancorato ai valori fondamentali dell’individuo. Lo scalatore tipico è di mezza età, prevalentemente maschio ed è fortemente dedito all’allenamento. Gli arrampicatori formano una comunità molto unita e vengono spesso introdotti allo sport da familiari e amici. Negli anni si sta sviluppando anche in questo mondo uno spirito sempre più competitivo e molti partecipano a eventi locali e competizioni.

Lo scalatore “tipo” spende in media 1.256 euro all’anno in materiale per praticare il suo sport d’elezione.

Lo squilibrio tra uomini e donne persiste, ma sembra destinato ad appianarsi. Tra le nuove generazioni sono sempre di più le ragazze che si approcciano a questa disciplina. E il futuro parrebbe proprio andare in questa direzione. Non è un caso che sempre più brand outdoor facciano linee e modelli appositamente studiati per il target donna.

Travel passion

Gli alpinisti hanno “la febbre del viaggio”, cioè amano girare il mondo praticando il loro sport preferito e visitare le varie Mecche climbing sparse in giro per il mondo. Alcune delle mete più ambite? Fontainebleau, Yosemite e Frankenjura, e molte altre.

Le tipologie di arrampicatore

Sono stati individuati i sei target principali, ciascuno con i propri comportamenti, interessi e comportamenti:

  1. beginner gym climbers
  2. recreational climbers
  3. ardcore boulderer
  4. generalisti ambiziosi
  5. alpinisti
  6. climbing elite

Troverete l’intero articolo sullo Speciale climbing allegato al prossimo numero di Outdoor Magazine.