
Aurelien Dunand-Pallaz, atleta francese classe 1992, residente sulle sponde del lago di Annecy, è stato il dominatore indiscusso della Transgrancanaria 2021. Il francese, sponsorizzato da SCARPA, si trova in un momento magico della sua carriera. Il 5 e 6 settembre del 2020 ha battuto il record mondiale di ascesa sulle 24 ore a Marthod: 17.218 metri di dislivello positivo su una collina da 212 metri. Follia, direbbe qualcuno! 13 ore e 42 minuti, invece, il tempo per mettere la sua firma sull’albo d’oro della gara che si svolge sull’isola di Gran Canaria.
La notte, la pioggia, il freddo. Neppure un bastoncino rotto al km 35 è riuscito a bloccare l’atleta che, sue testuali parole, adora queste condizioni. La svolta è arrivata verso l’85esimo km, dove è riuscito a guadagnare qualche minuto su alcune lunghe discese. Ma è solo verso la fine che la gara per lui ha spiccato il volo.
Quando mancavano 15 km al traguardo mi sono accorto che potevo farcela sul serio, avevo un quarto d’ora di vantaggio sul secondo.
Corre sui sentieri dal 2012 e, dopo anni di allenamento, questa è una grande soddisfazione. Nessuno in famiglia è atleta professionista (neppure lui) ma tutti amanti della montagna e dello sport outdoor.
Professione fisioterapista, ama anche altre discipline legate alla montagna come lo scialpinismo. E ama i fornelli: cucinare e mangiare.
I prossimi obiettivi saranno i 90 km del Monte Bianco, dove ambisce al podio. Ma poi c’è anche l’Utmb, che è una sorta di sogno fin da quando era bambino.
Si corre vicino a casa, è una gara leggendaria. Mi piacerebbe arrivare nei primi 10. E per il finale di stagione ho puntato i mondiali di trail lungo, a novembre in Thailandia.