
Massimo Garavaglia, ministro del Turismo nel governo Draghi, durante una conferenza stampa con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana prende posizione e si schiera contro il ministro Roberto Speranza circa la decisione di non aprire gli impianti sciistici, a poche ore dall’inizio della stagione, e quindi di bloccare tutta la filiera legata al mondo neve.
“Il provvedimento di Speranza ha mancato di rispetto alla montagna. Qui c’è stato un danno che è stato arrecato per una scelta del governo”. E continua: “È evidente che la stagione è finita. Abbiamo sentito gli operatori e confermano che pensare di mettersi in campo dopo il 5 marzo, senza certezze, oggettivamente non ha senso”.
“E i danni vanno indennizzati”. Infatti il danno provocato da questo continuo cambio di rotta è enorme: si ipotizzano circa 400 milioni causato dalle ulteriori tre settimane di stop forzato. “Era importante capire l’entità di questo danno e avere suggerimenti concreti per dare una risposta concreta subito, già nel prossimo decreto ristori. Le prime risposte devono essere subito nel testo del decreto e non in sede conversione con emendamenti, se no si perde altro tempo”, conclude il ministro del Turismo.
Questa la reazione del ministro alla Salute Speranza: “Mai fatto polemiche in questi mesi. E non ne faccio ora. Dico solo che la difesa del diritto alla salute viene prima di tutto”.
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