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Dopo la scontata ma scottante reazione di Anef sulla decisione di non aprire gli impianti di sci fino al 5 marzo, non tarda ad arrivare nemmeno il commento di Lara Magoni, assessore al Turismo della Lombardia ed ex campionessa di sci, che senza giri di parole apostrofa il nuovo governo guidato da Draghi come “il rimpasto degli incapaci”.

Nel corso di una diretta su Facebook con voce rotta afferma: “A poche ore dalla riapertura dei comprensori dicono ‘non si apre’. La montagna è fatta di gente che ci lavora, di famiglie che è per mesi che aspettano di lavorare. Ma non avete vergogna? Un po’ di vergogna? Sono incazzata, non avete idea di cosa vuol dire aprire un comprensorio. Voi la montagna la odiate.

E ancora: “La gente di montagna è troppo buona, rispettosa. Voi non meritate il rispetto della gente di montagna. Lo so non avreste decisioni repentine senza nessuna logica”.

“È giusto rispettare l’epidemia, sono bergamasca, so cosa è successo, però non potete venirmi a dire che al supermercato le colonne vanno bene” mentre sugli sci si è decisa la capienza “del 30%. Bormio ha 50 km di piste e ci possono stare solo 3.000 persone. Vi rendete conto? In metro ammucchiati e lì 3.000”.