Si chiama Leitwolf h2Motion ed è il protagonista di quella che è possibile definire la “rivoluzione green” sulle nevi dell’Alto Adige: il primo battipista al mondo con motore elettrico alimentato a idrogeno, che debutterà il prossimo weekend in occasione della Coppa del Mondo di sci alpino sulla celebre Gran Risa.

Si tratta della nuova creazione dell’azienda del gruppo Hti, che, con un motore totalmente ecologico da 544 cv, garantisce più performance del veicolo tradizionale.

La realizzazione del Leitwolf h2Motion è stata attribuita all’azienda altoatesina Prinoth; la fase operativa è già iniziata e i test sono avvenuti proprio sulle nevi di casa.

Si tratta di un’innovazione molto importante dal punto di vista della sostenibilità, che l’azienda di Vipiteno è stata in grado di mettere a punto proprio in uno dei momenti più delicati che il settore montagna abbia mai dovuto affrontare, aggravato oltremodo dalla non apertura degli impianti nelle vacanze natalizie.

Infatti, sino a oggi, i gatti delle nevi sono sempre stati alimentati dal carburante diesel, ma la lungimiranza e il rispetto verso la natura ha portato la Prinoth a sviluppare una soluzione più che adatta a quel cambiamento culturale che vedrà il progressivo abbandono delle fonti energetiche fossili, in favore di un futuro di gestione delle piste totalmente sostenibile e attento alle risorse.

Ma l’azienda altoatesina non si è accontentata di una sola soluzione e ha presentato anche un nuovo modello di battipista 100% elettrico, chiamato Husky eMotion. L’azienda invia così un segnale importante in due dei segmenti energetici più promettenti per il futuro, dimostrando che le tecnologie alternative sono compatibili alla perfezione anche con le applicazioni maggiormente impegnative, inclusi i terreni difficili.

“Il nostro gruppo aziendale passa dalle parole ai fatti quando si tratta di tutela ambientale: dalla produzione di energie rinnovabili alla costruzione e installazione di impianti eolici, fino all’implementazione, grazie alla tecnologia funiviaria, di una mobilità elettrica innovativa nei sistemi di trasporto pubblico e ora all’introduzione di battipista CO2-neutri. Per noi la sostenibilità non è uno slogan, ma un impegno”, dichiara Anton Seeber, presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo HTI, definendo Prinoth un precursore in tal senso.

Performance e sostenibilità

“Nel Leitwolf h2Motion, i team di sviluppo di Prinoth hanno coniugato la potenza dei veicoli a un motore ecologico. Il nuovo modello soddisfa ogni esigenza in fatto di performance e rinuncia interamente all’impiego di combustibili fossili”, afferma Klaus Tonhäuser, presidente del cda di Prinoth.

Nessun compromesso quindi per la nuova versione a idrogeno, che garantisce le stesse prestazioni elevate del fratello alimentato a diesel. Anzi: con una potenza del motore di 544 cv (400 kw), il nuovo prototipo supera addirittura il modello classico e può contare su un’accelerazione decisamente maggiore.

Verso la neutralità climatica dei comprensori sciistici

Quella di Prinoth è una presa di posizione a favore di una nuova era della preparazione delle piste, che avrà effetti positivi sul bilancio ecologico di intere aree sciistiche.

La sostenibilità è, da anni, al centro dello sviluppo di numerosi comprensori che investono in diversi ambiti. È bene ricordare che la ricerca della sostenibilità non è sinonimo solo di produzione di energia, ma lo è soprattutto una gestione delle piste responsabile dal punto di vista ambientale. Con Leitwolf h2Motion, Prinoth soddisfa questo bisogno crescente in maniera innovativa e pragmatica.