
Se l’estate 2020 è stata all’insegna della riscoperta dell’arrampicata, la tendenza della stagione invernale 20/21 sarà lo scialpinismo. Lo rivela Ispo che mostra tutti i trend della stagione appena iniziata.
I dati attuali di DAV, OeAV e Skimo-Austria, un gruppo di interesse austriaco di scialpinisti, mostrano che la comunità di scialpinisti continua a crescere. Si ipotizza addirittura una crescita del 6% all’anno, che permetterebbe alle aziende produttrici di cavalcare l’onda e fornire sia ai retailer che ai consumatori finali sviluppi innovativi sia dal punto di vista degli sci veri e propri che nel settore dell’abbigliamento, oltre a quello dell’attrezzatura di sicurezza.
In virtù di ciò, sia i retailer che i dealer concordano sul fatto che il potenziale di questa disciplina sia tutt’altro che esaurito.
Il potenziale dello sci alpinismo
Un concetto che Dynafit riconosce ormai da diversi anni. Il general manager Benedikt Böhm sostiene: “Vediamo uno sviluppo positivo soprattutto nello sci alpinismo e una crescente richiesta da parte dei nostri partner commerciali, poiché i tour nel comprensorio sciistico sono naturalmente possibili anche in condizioni di neve scarsa”.
E per poter sostenere al meglio il movimento dello sci alpinismo Dynafit sceglie di collaborare con i gestori degli impianti di risalita e i proprietari dei comprensori sciistici, preferendo ai divieti la ricerca della comunicazione: “Sosteniamo il fatto che i gestori delle piste siano sempre più alla ricerca di soluzioni per canalizzare gli scialpinisti e gli sciatori alpini”.
Dal novembre 2019 infatti Dynafit è partner di un nuovo concept rivolto proprio ai fruitori dello scialpinismo presso la località austriaca St. Johann Tirol, in collaborazione con Intersport Patrick. Inoltre, molto apprezzato è anche il “parco” dedicato allo scialpinismo, sempre curato da Dynafit, sul ghiacciaio Pitztal, meta molto conosciuta tra gli appassionati di questa disciplina.
Dalla nicchia all’outdoor mainstream
Solo dieci anni fa, chi praticava sci alpinismo era tacciato come colui che praticava uno sport estremamente duro correndo anche qualche rischio, e soprattutto risparmiando il biglietto dello skilift. Oggi questa concezione è nettamente cambiata. L’outdoor sta diventando sempre più parte integrante dello stile di vita della stragrande maggioranza delle persone; le donne in particolare trovano sempre più piacere negli sport a contatto con la natura.
I dati di Skimo-Austria rivelano che nella pratica dello scialpinismo c’è già un equilibrio tra i sessi. In ambito classico su terreno aperto, e quindi non su percorsi già tracciati, gli uomini sono ancora dominanti in rapporto di 70 a 30; nonostante ciò la presenza femminile è in crescita. Nel frattempo, sempre più aree offrono camp e corsi di formazione itinerante esclusivamente rivolti ad un pubblico femminile.
Scialpinismo in famiglia
Alcuni tra rivenditori di articoli sportivi, come Stailerai a Oberndorf in Tirolo riconoscono il fatto che lo scialpinismo sta prendendo sempre più piede anche in ambito familiare: viene prediletta la risalita su percorsi tracciati o a bordo delle piste da sci alpino, in modo da sfruttarle poi per la discesa. La sensazione e l’orgoglio di aver raggiunto la vetta di una montagna con gli sci senza il supporto degli impianti di risalita ha un effetto duraturo sulla prossima generazione.
Il punto vendita austriaco inoltre ha messo a punto un set-up gratuito rivolto ai esclusivamenteche possono in questo modo mettersi alla prova nello scialpinismo per un giorno. Questo è, senza ombra di dubbio, una strategia per fidelizzare il cliente anche di generazione in generazione.
Urban Outdoor e scialpinismo insieme
L’Urban Outdoor, trend che si è sempre più affermato recentemente, è arrivato a coinvolgere anche lo sciaplinismo. Aziende produttrici di abbigliamento da sci, come Spyder, sono riuscite a portare “le piste” in ambito urbano. Anche il tradizionale marchio austriaco Löffler mescola le tendenze e lancia la sua prima collezione di sci alpinismo per la prossima stagione
Petra Gumpoltsberger, marketing Löffler, ha detto: “La tendenza è chiaramente verso il turismo sulle piste e lo sci fitness. L’outdoor, in particolare il turismo, non è solo uno sport, ma sta diventando sempre più uno stile di vita. I nostri tessuti per il turismo possono essere indossati anche nel tempo libero o al lavoro. In questo modo, influenza non solo l’abbigliamento sportivo classico, ma anche l’industria della moda. L’attenzione è chiaramente rivolta all’uso multisportivo. Questa tendenza è un’opportunità per i produttori di fare una dichiarazione di moda accanto alla funzionalità”.
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