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Proprio come La Sportiva, anche Osprey quest’anno celebrerà il Green Friday donando il 20% delle sue vendite a EOCA (European Outdoor Conservation Association), l’ente di beneficienza che tutela l’ambiente, suo partner di lunga data. Parte dei guadagni che saranno incassati tra venerdì 27 e lunedì 30 novembre andranno a supportare diversi progetti, tra cui Oceans Initiative dedicata alla protezione e al miglioramento di oceani, spiagge, laghi e coste in tutta Europa, Plastic Free Woodlands UK incentrata a prendersi cura di persone, paesaggio e fauna nel Dales, nel nord dell’Inghilterra, e Columbia River Clean-Up, protegge gli ecosistemi pulendo i fiumi dalla plastica e sensibilizzando le comunità.

Osprey si impegna a diventare il brand outdoor più sostenibile del mondo, focalizzandosi particolarmente sulla chimica, sui tessuti dei prodotti e sulla nostra responsabilità sociale in quanto brand leader di zaini”, afferma Jonathan Petty, managing director di Osprey Europe.Nell’ultimo Green Friday la nostra comunità ha finanziato la piantagione di oltre 1.300 alberi, ripristinando foreste in Borneo e in Ecuador. Quest’anno non vediamo l’ora di finanziare un’altra causa che ci sta a cuore: la riduzione dell’inquinamento da plastica”.

Nel 2021 l’impegno di Osprey per l’ambiente si concretizzerà ulteriormente nella produzione del 50% degli zaini con tessuti approvati Bluesigh, inclusa la 5ª generazione del Talon e del Tempest, realizzati con il primo tessuto in nylon riciclato Regen Robic. Inoltre, sempre dal prossimo anno, tutte le buste di plastica saranno realizzate al 100% con contenuti riciclati, così da essere completamente riciclabili, mentre entro il 2023 Osprey vuole eliminare i PFC (i fluorocarburi) dalle proprie collezioni, impegnandosi nell’innovazione della tecnologia e della chimica green.