
In Italia il Black Friday non sarà rinviato. Questa le decisione presa ieri dai ministeri dell’economia e dello sviluppo economico, dopo un confronto informale con le associazioni commerciali per valutare la possibilità di far slittare la giornata di super sconti, sull’esempio dei cugini francesi. Al momento sembrano mancare le condizioni per un posticipo della data (ormai alle porte), visto che non è stata trovata una posizione unitaria tra i soggetti interessati, spiegano fonti del governo. Punti di vista differenti, in particolare, sono emersi tra Confesercenti con il sostegno di alcune associazioni dei consumatori e Federmoda e Aires, aderenti a Confcommercio.
Da alcuni giorni l’Italia stava valutando la possibilità posticipare l’evento esattamente di una settimana, dal 27-29 novembre al 4-7 dicembre, per impedire che i commercianti e-commerce approfittassero della chiusura di molti negozi fisici, a seguito della loro chiusura per il Dpcm in atto. Il rinvio sfuma al termine di una giornata in cui si sono moltiplicati gli appelli, sia dalle associazioni di categoria che dai consumatori, per spostare in avanti la data e consentire ai negozi tradizionali di non perdere questo appuntamento, per cui il mondo del web avrà di certo la meglio.
La richiesta era stata avanzata e sollecitata precisamente da Confesercenti, come ha spiegato il suo segretario generale Mauro Bussoni, perché con “una buona percentuale di imprese chiuse, si crea una condizione di impossibilità di competere e di effettuare vendite in modo diretto. L’incertezza inoltre porta molti ad anticipare gli acquisti natalizi, quindi questo Black Friday rappresenta un’occasione ghiottissima e se le imprese sono chiuse e opera solo l’online è necessario garantire la concorrenza”. Anche se il rinvio non avrebbe risolto i problemi causati dall’emergenza Covid, “sarebbe stato un atto di buona disponibilità”. Infatti, si ritiene che le misure decise dall’ultimo decreto, valide fino al prossimo 3 dicembre, rischiano di “spostare” circa 700 milioni di euro dalle casse dei negozianti a quelle dei digitali nei soli tre giorni di sconti.
Per quanto riguarda la voce che i motivi del mancato accordo sono legati anche al veto imposto da alcune categorie perché i colossi dell’e-commerce non sarebbero d’accordo, afferma “se Amazon l’ha fatto in Francia mi domando perché non avrebbe dovuto farlo anche in Italia”. Nel frattempo Confesercenti, oltre ad aver inviato una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte, ha già presentato un esposto all’Antitrust per chiedere parità di condizioni nell’applicazione delle offerte. Non è escluso un nuovo tentativo nelle prossime ore.
In attesa del vero e proprio Black Friday, che si terrà tra quattro giorni, alcuni punti vendita hanno già avviato promozioni con sconti fino al 30% come Maxi Sport, DF Sport Specialist, Mondo Sport Wear e Intersport.
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