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Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali, non andrà in scena.  A poco meno di una settimana dal taglio del nastro dell’edizione 2020, ModenaFiere si trova costretta ad annullare la fiera che si sarebbe dovuta svolgere dal 29 ottobre all’1 novembre e che avrebbe rappresentato, come ogni anno, l’evento inaugurale della stagione invernale.

La cancellazione dell’evento arriva in seguito al Dpcm pubblicato ieri in cui sono state inserite diverse restrizioni rispetto a quello pubblicato una settimana prima. Verranno restituiti i soldi dei biglietti a tutti coloro che li avevamo già acquistati online (seguiranno comunicazioni sul sito e sui social di Skipass riguardanti le modalità), mentre agli espositori verranno restituiti gli importi versati per le aree espositive.

Marco Momoli, direttore di ModenaFiere e forte sostenitore del progetto Skipass, era stato tra i primi a credere fortemente nella necessità di dare alla stagione invernale il suo evento di lancio. «Siamo molto dispiaciuti perché abbiamo lavorato sodo, in collaborazione con tutti i nostri partner, perché Skipass si svolgesse regolarmente, in base a quanto era scritto sul Dpcm del 18 ottobre».

Quali sono le reazioni a caldo?
Era l’ultima speranza e ce l’hanno castrata. Abbiamo del grande amaro in bocca, perché abbiamo lavorato tanto e con impegno sulle basi delle indicazioni del dpcm precedente a questo e che sarebbe valso fino al 15 novembre. Poi a quattro giorni dall’inaugurazione, la batosta è stata durissima da accettare, ma abbiamo dovuto prendere atto di non poter fare niente. Tutto lo sforzo che abbiamo fatto è stato vanificato. Resta il rammarico perché c’era la forte consapevolezza che avremmo potuto fare un’ottima fiera.

Da dove nasce questa consapevolezza?
Dal fatto di essere riusciti a creare un programma ricco nei contenuti che, anche se deficitario della parte “gara” per ovvi motivi, avrebbe presentato una parte espositiva che non era mai stata così tanto variegata e ricca come quest’anno. Inoltre anche l’interesse del pubblico stava ripagando il nostro impegno visto che la vendita dei biglietti stava andando molto bene: eravamo già al doppio degli acquisti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Inoltre, guardando il sito, abbiamo notato una presenza importante dei maggiori brand del mondo neve…
Sì, per la prima volta sarebbero state presenti tutte le aziende del Pool. Non era mai successo, sarebbe stato il primo anno in cui avremmo avuto il panorama completo dei brand che hanno a che fare con la Coppa del Mondo. Inoltre, sono tornati anche i negozi e l’offerta del reparto turistico non è calata rispetto alla passata edizione. Insomma, sarebbe stata una super edizione. Tanto più che con l’annullamento di tutte le altre fiere, Skipass avrebbe potuto rappresentare un momento fondamentale per i brand come vetrina per consumatori finali e retailer.

Una versione online non era ipotizzabile?
Una fiera come questa aperta al pubblico non trova grande beneficio dall’essere online. Il visitatore di Skipass vuole avere contatto diretto con l’azienda, toccare i prodotti, parlare con chi produce.  La presenza fisica, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è fondamentale per un Salone come questo a metà strada tra il b2b e il b2c. Manterremo una parte online che era già in programma, ma che riguarderà principalmente gli incontri con i tour operator. Si tratta di match b2b che si faranno online tra buyer turisitici ed espositori.

Cosa vede per il futuro?
Adesso dobbiamo chiudere questo 2020 e digerire il dispiacere che abbiamo addosso per poter ricominciare a pensare al 2021. Dobbiamo ripartire dagli aspetti positivi: questa manifestazione si era confermata di grande interesse e un evento fondamentale del settore. Dobbiamo ripartire da qui, sfruttando il capitale di relazioni che siamo riusciti a rafforzare in questi mesi così intensi, in particolare quello forte con la FISI e il suo presidente, ma anche con la Regione Emilia Romagna e i nostri sponsor. Ma sulla Federazione ci tengo a spendere una parola in più: ha lavorato davvero a stretto giro con noi per fare in modo di rendere Skipass 2020 una realtà. E del suo impegno e supporto non sarà mai abbastanza grato.