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Houdini brand svedese, in collaborazione con Polartec, rilascia nel mercato Mono Air Houdi in modalità open-source, con l’obiettivo di orientare l’industria tessile verso una moda circolare e contribuire alla lotta contro lo spreco della plastica nel settore.

Il che significa che in questo modo l’azienda condivide dal mese di ottobre e online tutte le informazioni relative alla recente creazione di Mono Air Houdi, il capo d’avanguardia premiato con un prestigioso Ispo Award e disponibile nei punti vendita selezionati a partire dalla metà di ottobre. Dal sito Project Mono Air sarà infatti possibile scaricare una scheda completa delle componenti del capo, dalle stampe fino ai più piccoli dettagli, oltre a seguire da vicino tutte le scelte legate alla progettazione, scoprire alcuni approfondimenti sulla tecnologia del tessuto e, infine, esplorare i principi della moda circolare che costituiscono il DNA di tutti i capi Houdini.

Questa iniziativa ha come scopo di orientare l’industria tessile e il design del prodotto verso una tendenza più circolare waste free, questo grazie alla condivisione di informazioni e alla collaborazione tra i diversi settori coinvolti.

La giacca Mono Air Houdi è stata concepita per trattare su larga scala la problematica della plastica e dello spreco tessile. Il capo è dotato dell’innovativo tessuto Polartec Power Air, realizzato in materiale riciclato e riciclabile, progettato per ridurre la dispersione di microfibre dell’80%.

“La nostra visione aspira a un mondo senza sprechi in cui sarà possibile vivere esperienze in natura senza causare alcun impatto negativo sull’ambiente. Così, il progetto Mono Air nasce da un’idea di cambiamento: se vogliamo rendere migliore il settore della moda, dobbiamo lavorarci insieme. Affrontiamo tutti gli stessi problemi legati alla progettazione e alla produzione non sostenibile, quindi perché non condividere soluzioni per far fronte alla questione? Un capo non risolverà di certo il problema, ma speriamo che contribuisca nel suo piccolo a velocizzare i ritmi dell’innovazione e, magari, a innescare un cambiamento anche al di fuori dell’industria tessile”, afferma Eva Karlsson, ceo di Houdini.

“La sfida più grande per tutti i brand di moda circolare? Progettare prodotti sostenibili che non rinunciano a elevate performance. Ed è esattamente ciò che abbiamo concretizzato con Mono Air: un capo sostenibile dalle prestazioni rivoluzionarie. L’obiettivo di questo progetto open-source non consiste nella creazione in serie di capi in pile Mono Air, bensì nella trasmissione del lavoro alla base della sua realizzazione come retaggio per lo sviluppo di innovazione e di altri prodotti. Se ciò porterà a nuovi progressi circolari nel settore tessile, che siano essi nelle mani di un piccolo designer o di un brand internazionale, siamo sulla strada giusta”, afferma Jesper Danielsson, responsabile del Dipartimento Design e Innovazione di Houdini.

 

“Polartec Power Air rappresenta un passo in avanti nella riduzione dell’impatto ambientale di quello che creiamo e indossiamo”, afferma Steve Layton, presidente di Polartec. “Questa innovazione all’avanguardia può contribuire realmente al concetto di circolarità. Sono processi e composizioni di questo calibro che rendono possibile il concetto di circolarità, ed è grazie ad esempi di condivisione come quelli di Houdini che è possibile mostrare al mondo come creare capi in maniera sostenibile”.