
Da oggi, 18 maggio 2020, riaprono i rifugi. La regolamentazione è abbastanza complessa e articolata, ragion per cui i vari gestori si stanno adeguatamente organizzando. Simili in tutta Italia, le direttive paiono essere un po’ più aspre in Lombardia. Intanto il Cai ha pubblicato il decalogo a cui attenersi per frequentare i rifugi. Naturalmente facendo richiamo innanzitutto alla responsabilità e alla coscienza dei frequentatori delle alte cime,
1 – Prenota il pernottamento in rifugio, quest’anno è obbligatorio!
2 – Prima di iniziare l’escursione, assicurati di essere in buona salute!
3 – Attendi all’esterno del rifugio le indicazioni del gestore!
4 – Consuma – meteo permettendo – bevande, caffè, torte e pasti veloci all’esterno del rifugio!
5 – Lascia il tuo zaino e la tua attrezzatura tecnica dove appositamente predisposto dal gestore!
6 – Assicurati di avere con te mascherina, guanti e igienizzante a base alcolica; utilizzali quando entri nel rifugio e comunque sempre quando non puoi rispettare la distanza di sicurezza!
7 – Porta con te il tuo sacco lenzuolo o il tuo sacco a pelo per pernottare al rifugio!
8 – Lavati spesso le mani ed utilizza i tuoi asciugamani personali!
9 – Ricorda che il gestore può sottoporti al controllo della temperatura e che, se superiore a 37,5°c, può vietarti l’ingresso al rifugio!
10 – Riporta i tuoi dispositivi individuali di protezione usati ed i tuoi rifiuti a valle.
Responsabilità, autoregolamentazione e prudenza devono ispirare, ancora di più nell’attuale situazione, ogni frequentatore della montagna – ha sottolineato il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti -. Il rispetto delle raccomandazioni per la corretta frequentazione dei rifugi potrà evitare il ritorno a una chiusura delle Terre alte e a una limitazione delle possibilità di frequentarle
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