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Il bando “Safe-Working – Io Riapro Sicuro” è stato approvato dalla Giunta della Regione Lombardia e rappresenta un importante strumento per poter garantire una ripresa delle attività conforme alle norme igienico sanitarie richieste dal Governo. Il bando prevede infatti importanti contributi a fondo perduto fino al 70% per l’adozione di misure di sicurezza per la “Fase 2”.

La decisione, presa il 6 maggio, rappresenta una misura fortemente sollecitata in questi mesi da Italia Professioni, l’Associazione dei Professionisti, in tutti i tavoli regionali.

Nello specifico, il bando prevede:

Una dotazione finanziaria di 18,680 milioni di euro, di cui 15,2 milioni di Regione Lombardia e 3,480 milioni delle Camere di Commercio Lombarde.
I beneficiari sono le imprese attive nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19.

Con successivi atti di Giunta – e ulteriori stanziamenti di risorse – potrà essere ampliata la platea dei beneficiari. Per quanto riguara del spese ammissibili per cui è prevista la retroattività a partire dalla data del 22 marzo 2020, si includono:

  • macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  • apparecchi di purificazione dell’aria;
  • interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
  • strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separe’, dehors);
  • termoscanner;
  • strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti;
  • dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, occhiali);
  • spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, etc.

Investimento minimo, contributo e procedura valutativa:
Contributo a fondo perduto fino al 60% per le piccole imprese e fino al 70% per le microimprese a fronte di un investimento minimo di 2.000 euro. Il contributo massimo è pari a euro 25.000 e sarà concesso con procedura a sportello.