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Gogglesoc, marchio di Whistler distribuito da NOV.ITA, sbarca anche in Italia e presenta le innovative cover per proteggere le lenti delle maschere.

Per capirne l’utilità, partiamo da una domanda: a chi non è mai capitato di far cadere la propria maschera, magari appena acquistata, e rigarne le lenti? È successo anche a Josh Gray, Andy Taylor e Richard Adrian Smith (co-fondatori di Gogglesoc), i quali – sapendo che raramente si utilizza il sacchettino della maschera, soprattutto quando è sul casco – hanno preso ispirazione da questo episodio per trovare la soluzione alla protezione di quelle preziose e ipertecnologiche lenti. Ed è così che nel 2016 hanno inventato una “calza” in microfibra stretch che può essere stampata in tanti colori e grafiche diverse.

 

Quando usarla? Quando ci si toglie il casco: negli impianti di risalita, in funivia, a pranzo, in macchina o all’après-ski – momenti in cui, grazie a Gogglesoc, la lente della maschera è protetta da graffi, righe e danni irreversibili. E grazie alla disponibilità odierna di tessuti ottenuti da plastica riciclata, è stato naturale per il brand produrre queste cover in PET riciclata: da una bottiglia di plastica, infatti, si ottengono ben tre Gogglesoc.

Sul mercato italiano e più in generale europeo si tratta di un marchio nuovo, che però in pochi anni ha già trovato il modo di farsi conoscere e apprezzare Oltreoceano. Dopo una costante crescita e un feedback positivo da parte dei clienti nordamericani, infatti, per Gogglesoc è stato inevitabile proporsi anche agli sciatori europei, come spiegato dal co-founder Josh Gray.

“Il Nord America ha fatto suoi tre punti chiave delle nostre cover: proteggere le lenti dai danni della quotidianità, mostrare il proprio stile personale e combinare tutto ciò in un modo rispettoso nei confronti dell’ambiente. E per questo crediamo che il mercato europeo abbraccerà il nostro prodotto con lo stesso entusiasmo”.