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Edizione con i fiocchi, o meglio, con il sole quasi primaverile questa quinta del Madesimo Freeride Festival. Una tre giorni ricca di appuntamenti per la kermesse diventata punto di riferimento per gli appassionati di neve fresca.

Un numero di partecipanti pari a 261 che si sono suddivisi in 49 corsi dedicati ai vari aspetti del freeride, dall’introduzione alla sciata in fuoripista fino alle adrenaliniche attività di sci ripido o di speedriding (disciplina che coniuga lo sci e il parapendio). A seguirli sono stati 6 maestri di sci, 2 maestri dedicati alle splitboard, 2 istruttori di speedriding, 4 guide alpine e 1 istruttore ARVA.

Un approccio alla montagna invernale diversa dai soliti schemi dove divertimento e sport vanno a pari passo, con un occhio di riguardo alla sicurezza, punto cruciale per chi fa di questa disciplina la propria passione.

Oltre alle uscite fuoripista, ai numerosi après-ski e feste, animate anche dall’Anfibio Aperol Spritz, e perfino un concerto organizzato sulle piste, non sono mancati i campi ARVA dedicati ad apprendere il funzionamento di questo dispositivo fondamentale per chiunque si avventuri fuoripista, corsi tenuti con la preziosa collaborazione della pattuglia Soccorso Piste Polizia di Stato del distaccamento di Madesimo.

Una delle attività più interessanti e forse uniche nel suo genere, quella del base camp che per questa edizione è stato organizzato a Montespluga, facendo trascorre ai partecipanti due giorni immersi nella natura.

Grande successo anche per il villaggio allestito con gli stand di 18 marchi legati al mondo del freeride, dove si sono potuti testare sci, scarponi, caschi, maschere e tutto ciò che permette di scendere pendii di neve non battuta col massimo divertimento possibile.

Tra gli sponsor principali dell’evento, Salice Occhiali, Discover Madesimo, Valchiavenna Turismo, Consorzio BIM, Comune di Madesimo, Nestlé.
L’organizzazione è stata curata da Spiagames Outdoor Agency e Asso Orobica ASD.