In questo articolo si parla di:

Non una corsa, ma una vera e propria sfida: prove in sospensione, percorsi in piscina e ostacoli inediti attendono i partecipanti alla sesta edizione di Inferno City. Un movimento sportivo, quello della OCR (Obstacle Course Race), che nell’ultimo anno ha visto una crescita davvero sorprendente. Ma lasciamo che siano i numeri a parlare: solo in Italia si è passati dai 34mila partecipanti nel 2016, ai 41mila del 2017.

Le OCR coinvolgono sempre più persone anche in virtù dell’apertura ai neofiti, senza limiti di età. In particolare, la Inferno City in programma a Firenze dal 21 al 22 ottobre, prevede quest’anno una prova di soli 3 km all’interno dell’Arena del Visarno nella giornata di domenica. Al debutto sul tracciato, percorribile sia per i competitivi che per i non competitivi, giovani runner dai 13 ai 17 anni, ammessi alla Inferno City da quest’anno. E per i più piccoli la Baby Inferno, che sarà dedicata ai bambini da 4 a 12 anni, di cui parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti per il sostegno dei bambini in tutto il mondo.

Il programma di Inferno City

Si comincerà a correre sabato 21 ottobre con la classica prova competitiva sul tracciato standard di 9 km e poi con quella non competitiva a cui parteciperà anche il team di Running Magazine, già media partner della manifestazione. Tra i volti noti presenti a Firenze il prossimo weekend: Giulio Silvino, numero uno del crossfit italiano, Federica Torti, conduttrice di Lookmaker Academy su Sky e madrina di questa edizione di Inferno City, e Rocio Rodriguez, moglie del calciatore dell’Inter Borja Valero. Inoltre, sempre nella giornata di sabato, la prova competitiva assegnerà il titolo Italiano 2017: in questo momento la classifica vede in testa Diana Hartan, terza classificata all’ultima edizione degli Europei e Stefano Colombo, già vincitore della Inferno di Cenaia del maggio scorso insieme alla sopracitata Hartan, e il team Inferno nella classifica a squadre.

#RunLikeHell

InfernoRun.it