
La notizia fresca fresca è un vero colpo di scena nel momento culmine del periodo vacanziero, almeno nel nostro paese. Ed è di quelle che colpiscono: Salomon e Atomic, i due principali brand wintersport del gruppo Amer Sports non esibiranno alla fiera ISPO Show. La news è stata data proprio dal sito ISPO.com il 10 agosto in una lunga intervista congiunta a Michael Schineis, presidente della divisione Winter Sports di Amer Sports e Klaus Dittrich, presidente e ceo del board di Messe München. Ovviamente il tono dell’intervista era ben diverso da un mesto annuncio, anzi, il titolo enfatico recitava “Atomic, Salomon e ISPO verso una New Era: Long-term Innovation Partnership”, ponendo quindi l’accento sul fatto che la collaborazione tra il gruppo Amer e la piattaforma ISPO continuerà e anzi, sarà sempre più stretta.Sottolineiamo il termine piattaforma perché è fondamentale per spiegare lo spostamento di concetto tra tutti i servizi che oggi ISPO offre e l’evento fiera, che ne è uno, sicuramente a livello di introiti oggi il dominante, ma non certo il solo. E il nostro magazine ne ha sempre dato merito di questo a ISPO che ha saputo negli anni innovare offrendo un prodotto 365 giorni l’anno, e questo ne ha decretato il successo. Come cambierà dunque questa cooperazione? Schineis nell’intervista spiega che sarà lungo tutto l’arco dell’anno sfruttando i servizi e i prodotti digitali della piattaforma ISPO piuttosto che con la presenza tra gli espositori durante i soli quattro giorni di fiera. Il brand affiliato Arc’teryx parteciperà invece ancora come espositore.
Alcune battute dell’intervista
Dittrich: “non siamo ovviamente felici dell’assenza di questi due brand”
“Coopereremo intensamente”, ha dichiarato Schineis. “siamo lieti che tutto ciò che offriamo sulla nostra piattaforma online è così ben apprezzato e da parecchio tempo da marchi come Atomic e Salomon” ha spiegato Dittrich. Non è un incontro di addio dunque quello tra i due conferma ISPO.com, è vero invece l’opposto: è servito a valutare come la partnership può essere estesa. Come detto tuttavia ancora oggi ovviamente il core della piattaforma ISPO resta l’evento fiera con la sua esposizione fisica dei brand, lo si capisce dalla successiva dichiarazione di Dittrich: “dopo una così lunga storia come espositori non siamo ovviamente felici dell’assenza di questi due brand” ribadendo tuttavia come “Già da un certo tempo siamo impegnati in una sfida ben più grande del semplice vendere metri cubi di stand per quattro giorni di evento. Ovvero quella di sviluppare servizi digitali fornendo un reale valore aggiunto al fine di spingere le vendite dei marchi 365 giorni all’anno, 24 h al giorno.” Schineis stesso dal canto suo ha voluto sottolineare lui “NON stiamo lasciando il gruppo ISPO. Al contrario: stiamo attualmente immaginando come possiamo lavorare in sinergia più stretta. Schineis sul perché il singolo evento fiera, da solo, oggi può non essere più al passo coni tempi ha dichiarato “la struttura del mercato è cambiata negli ultimi anni. Ogni consumatore ha esigenze diverse ai giorni d’oggi. Questo ha portato i nostri retailers a sviluppare una varietà di concetti. Noi lavoriamo con gruppi di acquisto specializzati e con retailers che si concentrano sul noleggio, entrambi sono molto specializzati nel proprio modello di business. Nella nostra visione un evento one-stop può essere adattato a questi differenti modelli solo in una maniera limitata”.
Dittrich: “Da qui a cinque anni il 5% delle nostre vendite con i servizi digitali”
Dittrich ha poi voluto evidenziare come “credo che oggi con due forti partner come Salomon e Atomic abbiamo la possibilità di sviluppare nuovi format di partnership innovativi, al passo con i tempi, “andando oltre. La digitalizzazione è il principale acceleratore dei nostri giorni e noi stessi come azienda ci stiamo evolvendo creando una nuova divisione di digital business ed è qui che stiamo investendo maggiormente oggi. Il nostro obiettivo da qui a cinque anni è di fare il 5% delle nostre vendite con i servizi digitali e i prodotti”.
Schineis “Mai dire mai, vogliamo essere estremamente flessibili”
L’intervista si chiude poi con un simpatico siparietto in cui Dittrich conferma che il posto vacante in posizione privilegiata che era stato degli stand Atomic e Salomon è già stato riempito, e invita Schinei a tenere una posta aperta “sono sicuro che i vostri clienti vi chiederanno di ripensarci” e Schineis risponde “mai dire mai, vogliamo essere estremamente flessibili”.
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