
Per celebrare i 10 anni di attività dell’associazione e i 2 milioni di euro raccolti per la conservazione, l’European Outdoor Conservation Association aveva lanciato l’ambizioso 2 Million Tree Project, con lo scopo di racimolare abbastanza denaro per piantare 2 milioni di alberi nei prossimi 2 anni. In seguito a un severo processo di selezione sui 107 progetti candidati, EOCA ha valutato e deciso i 5 progetti che saranno finanziati assieme a 1 progetto sostenuto da uno dei membri dell’associazione, Buff: Heart of Scotland Forest Project.. Con questi si punta a piantare 1 milione di alberi, cui si aggiungono gli 80.000 previsti per il progetto del The Mountain Institute (TMI) in Nepal.
I PROGETTI
Mangroves for the Future, Madagascar
Presentata dall’organizzazione marina Blue Ventures (BV), intende piantare 500.000 mangrovie per combattere la deforestazione causata dalla produzione di carbone. Inoltre le nuove piante aiuteranno la popolazione locale a difendersi da cicloni, tsunami e alte maree, migliorando anche la biodiversità marina.
Restoring India’s Cloud Forest
Sviluppato da WeForest, il progetto coinvolge le East-Khasi Hills, nord est dell’India, con l’obiettivo di far rinascere 102 ettari e 85.000 alberi in quest’area nota per l’hiking. Aiutando così anche alla popolazione tribale Khasi, che vive di quanto offre la foresta.
Choma Hill Forest Conservation, Malawi
Ripple Africa conduce un progetto in Malawi per combattere la deforestazione nella zona di Choma Hill attraverso un programma educativo e la rigenerazione della foresta con 250.000 nuovi alberi.
Turning Tree Seedlings into Medicine, Borneo
La Yayasan Alam Sehat Lestari (ASRI) ha avviato una clinica che offre dal 2007 cure alle comunità nei pressi del Gunung Palung National Park. Nel progetto sono incluse iniziative di conservazione: i pazienti infatti possono pagare le cure con giovani piante che vengono usate per rinverdire le aree in degrado del parco. In totale verranno ripristinati 15 ettari di foresta attraverso la rigenerazione di 22.500 alberi e la piantumazione di altri 25.000.
Restoring indigenous forest on Mount Kenya’s Slopes
Presentata da Vaude e condotta da Mount Kenya Trust (MKT) l’iniziativa ha come scopo la protezione e conservazione dell’area intorno al Monte Kenya, il secondo più alto in Africa, molto popolare fra gli appassionati di outdoor. Il progetto prevede il ripristino di 250 ettari e 120.000 nuovi alberi.